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«C'è stata una proposta, una riflessione da parte mia e ho ...

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«Non mi andava bene quel tipo di proposta - continua - Non rimarro? Non escludo niente. Ad oggi non ho in mente niente di diverso dal voler rimanere anche dopo la fine del contratto. Non per questo andrò all'Europeo meno motivato: continuerò a guadagnarmi la mia pagnotta, anzi no, la pagnotta da ct me la sono già guadagnata. Altrimenti non sarei qui...» Roberto Donadoni presenta l'insidiosa sfida con le «furie rosse» di Aragones. «Affronteremo una squadra di grande valore - spiega - esprime un gioco apprezzabile e un'elevata qualità tecnica. Cassano? La sua squalifica non condiziona nulla, Antonio sa la considerazione che nutro nei suoi confronti ma anche cosa ha fatto. La qualifica in ogni caso lo penalizza, quando tornerà farò le mie valutazioni, ora è un problema che non mi pongo». Donadoni esclude un parallelismo tra l'esclusione di Del Piero e quella spagnola di Raul: «Non esiste nessun filo conduttore in quanto non ci sono dei prescelti. In genere la storia non parla mai di ultimi inserimenti all'interno del gruppo della nazionale, ma inserire uno o due giocatori che non hanno mai fatto parte dell'azzurro questo potrebbe accadere». Intanto nel primo allenamento della nazionale a San Siro Zambrotta è uscito dal campo poco prima della fine della partitella, zoppicante a causa di un probabile risentimento. La partita è finita 1-1 con reti di Toni e Di Natale. In evidenza l'attaccante del Bayern Monaco e Borriello, che ha però sprecato diverse occasioni da rete. Al termnine della partitella sono rimasti in campo provando diversi tiri in porta Gattuso, Borriello, Iaquinta e Quagliarella.

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