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I titolari di Madrid sono costati quanto il «solo» Pepe

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La spesa dei giallorossi per gli undici titolari del Bernabeu equivale quasi all'esborso del Real per il solo Pepe! Proprio così: la scorsa Calderon ha pagato il difensore trenta milioni. Ed è stato proprio lui ad avviare il disastro madrileno rimediando un'espulsione sacrosanta. Oltre alle scelte geniali di Spalletti, da Madrid esce vincente la società. Esemplare nella gestione del settore giovanile e brava a pescare i migliori in Italia e nel mondo pagandoli poco. Qualche volta addirittura gratis. È il caso di Doni, Tonetto, Taddei e Mancini: tutti e quattro sono arrivati a parametro zero. Neanche un centesimo è uscito dalla casse giallorosso per i tre campioni romani che hanno fatto stropicciare gli occhi ai tifosi del Real: Totti, De Rossi e Aquilani sono l'immagine vincente di un vivaio sempre verde. Gli altri quattro titolari di mercoledì, Cicinho, Mexes, Juan e Perrotta, sono costati rispettivamente 9, 7, 6.3 e 7.2 milioni di euro. Della serie: non sempre servono palate di denaro per costruire una squadra in grado di entrare nell'elite del calcio europeo. Guardate il Real. Da quattro anni esce agli ottavi diChampions nonostante abbia speso oltre 150 milioni dolo per gli undici titolari schierati contro la Roma: oltre ai 30 di Pepe, 26 per Diarra, 20 per Gago e quasi 30 per Robinho. A Trigoria sorridono e calcolano i benefici economici del passaggio ai quarti. La vittoria sul Real vale quasi 5 milioni: 2,5 il bonus per la qualificazione e circa 2 milioni per il prossimo incasso al botteghino. Nella scorsa stagione la società ha incassato 31 milioni complessivi dalla Champions, quest'anno, se la corsa si arrestasse ancora ai quarti, guadagnerebbe un po' di meno perché le italiane impegnate erano quattro contro le tre della passata edizione: la quota per i diritti tv va quindi divisa diversamente. Ma già ora i milioni incassati sarebbero circa 28. Se la controllante Italpetroli naviga in cattive acque, l'A.S. Roma viaggia nella direzione opposta. E piace anche in Borsa: ieri le azioni sono salite dell'+8,5%.

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