Cerca
Logo
Cerca
Edicola digitale
+

Real Madrid convinto «Non possiamo fallire»

default_image

  • a
  • a
  • a

IL ko dell'Olimpico è ancora lì a risuonargli nella testone e per la rivincita Schuster cambierà molte cose e punterà sull'apporto e sul calore degli ottantamila madridisti che stasera saranno lì con la sciarpa al collo e il cuore in mano. La sua cura è chiara, precisa e la snocciola senza traumi alla vigilia. «Rapido movimento del pallone, intercambio di posizione dei giocatori e velocità»: è questa la ricetta di Bernd Schuster per vincere in casa e ribaltare il 2-1 dell'andata. Il tecnico delle merengues sa benissimo che sarà un'altra battaglia, ha visto con i suoi occhi la crescita esponenziale di questa Roma che arriva a Madrid col vento in poppa. «Sarà una partita molto livellata e tesa, con molta intensità, come quella dell'andata. A noi quella sera è mancata solo un po' di precisione sotto porta. Stavolta giochiamo davanti al nostro pubblico e saremo più fortunati». Cambia il metodo ma non la sostanza, perché il Real sarà molto simile a quello dell'andata. «Dobbiamo riuscire a concludere le azioni - ha detto Schuster - sarebbe una grande delusione non approdare ai quarti di finale, perché questa è una competizione che mi affascina molto e mi piacerebbe giocarla ancora, è per questo che abbiamo lavorato». Per riuscire nel suo intento il tecnico tedesco non avrà a disposizione Van Nistelrooy e Robben infortunati (oltre a Sneijder e Metzelder) e Sergio Ramos squalificato. I galacticos, nonostante le assenze ci credono eccome. Lo conferma Robinho, uno degli uomini più temuti dai giallorossi. «Sarà una partita decisiva - ha detto il brasiliano - ma sappiamo che stavolta possiamo e dobbiamo vincere con lo sforzo di tutti». Già, uscire dalla Champions sarebbe troppo, anche per questo Real. Lo sa anche il portiere Casillas, uno dei più bravi al mondo. «La squadra ha molta voglia di vincere e superare la barriera degli ottavi - assicura - Sono tre anni che non ci riusciamo e vogliamo fare qualcosa di grande in Europa. Eliminare la Roma ci ridarebbe il rispetto dell'Europa».

Dai blog