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MRoma ko a Taranto

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Testa già alla coppa Italia

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Che sia stato per la sfida contro la Copra Piacenza (ore 20,30 diretta SkySport 2) o per la tenacia dell'avversario, sta di fatto che, contro la Prisma, la squadra della Capitale cede 3-2 e lascia a Trento, che si impone 3-0 a Padova, la testa della classifica. Certo che anche i tanti match ravvicinati devono aver tolto energie fisiche e mentali ai ragazzi di Serniotti. La partita è stata tirata e combattuta palla su palla, come dimostra in modo emblematico il terzo set finito 34-32 per Roma. Coscione e compagni si portano in vantaggio due volte, subendo, però, il ritorno dei ragazzi di Lattari, sostenuti dal solito calorosissimo pubblico del PalaFiom. A complicare il cammino di Roma ci si mette, poi, Leandro Vissotto, giocatore in forza alla Prisma, ma di proprietà dei capitolini. L'opposto di Rio de Janeiro è pressoché incontenibile per il muro e la difesa degli ospiti, chiudendo con 38 punti e il 63 per cento in attacco. A fargli compagni uno strepitoso Michal Rak capace di piazzare cinque muri vincenti. A Roma, che deve fare a meno di Savani (al suo posto Molteni n.d.r.), non bastano le buone percentuali in attacco di Marshall e dei centrali, e nemmeno i 5 muri di Semenzato, in campo al posto di Mastrangelo. E, parlando di opposti, Serniotti non può contare sul miglior Miljkovic. Il bomber serbo, non brillantissimo per tutto il match, appare in chiara difficoltà nel finale di quarta frazione, venendo sostituito da lì alla fine della gara da Osvaldo Hernandez. I nero-verdi, pur essendo superiori nelle percentuali di ricezione e di attacco, hanno il demerito di sbagliare qualcosa di troppo, in particolar modo nel tie break (4 i punti gettati via). E proprio di questo si rammarica Andrea Semenzato: «Che lui abbia fatto una grande partita non ci sono dubbi, ma noi non possiamo concedere tanto a un solo avversario. Dovevamo fare molto meglio. La nostra correlazione muro difesa, che di solito è una delle nostre armi migliori, contro Taranto non ha funzionato». Di questo, e delle tante energie lasciate sul campo in una gara durata più di due ore, si lamenta Marco Molteni: «Sono deluso per la sconfitta e dispiaciuto perché abbiamo speso moltissimo. Speriamo di recuperare al meglio per mercoledì. Contro la Copra dovremo essere al top».

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