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Manuele Baiocchini Il primo round ...

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Delio Rossi deve fare a meno dell'infortunato Rocchi e dei mediani Mudingayi e Firmani, ma a vedere l'undici titolare sembra dare grande importanza alla partita, anche in considerazione del delicatissimo momento della sua squadra: Muslera, che tornava in campo dopo un mese, e Vignaroli (con Pandev in panchina) sono infatti le uniche seconde linee schierate dal tecnico romagnolo. Per il resto è Lazio in formazione tipo con Behrami avanzato a centrocampo, Ledesma in cabina di regia e Mauri dietro le punte. Anche Reja vuole giocarsela con i migliori. Nonostante tenga fuori Lavezzi, sostituito da Calaiò, e Hamsik (nemmeno convocato), schiera infatti tutti i titolari tra cui Gargano e Zalayeta, che domenica non saranno del match perchè squalificati. Partono meglio i partenopei, che dopo pochi minuti sciupano una ghiottissima occasione con Calaiò, che spara alto da ottima posizione a centro area. La Lazio si sveglia al 20' prima con Mauri, che manda sopra la traversa un tiraccio al volo e poi con Behrami, che trova la via della rete 1' più tardi, ma l'arbitro annulla per fuorigioco dopo un quasi impercettibile tocco di Mutarelli. Ancora Lazio al 33', quando Tare sfiora il gol con un potente colpo di testa ben parato da Gianello. I fischi del San Paolo suggellano lo scialbo 0-0 che porta le squadre al riposo. Tra i biancocelesti entra Manfredini al posto dell'acciaccato Mutarelli e in appena 9' Delio Rossi perde altri due pezzi per gli infortuni di Siviglia e Zauri (schiantatosi sul tabellone pubblicitario) che lasciano spazio a Stendardo e Kolarov. Nonostante tutto però la Lazio viene subito risarcita dalla sorte quando Tare, ben imbeccato da Ledesma, schiaccia a rete la palla del vantaggio biancoceleste. Reja ci crede e getta nella mischia Garics e Lavezzi. La squadra di casa esercita una pressione costante ma il gol lo sfiora ancora la Lazio, sempre con Tare, che sciupa la palla del ko ad un quarto d'ora dal termine. Muslera invece, con una parata strepitosa 1' più tardi, tiene il Napoli a distanza deviando sulla traversa un colpo di testa di Calaiò. L'assedio partenopeo però si concretizza al 34' quando Domizzi ribadisce a rete dopo il palo di Zalayeta. Negli ultimi minuti è battaglia ma nonostante la grande sofferenza i biancocelesti portano a casa la qualificazione.

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