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L'Inter ritrova Materazzi Mancini vuole la finale

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«Giochiamo contro una squadra di serie A - ha detto Mancini - e vogliamo fare bene, e comunque la squadra che scenderà in campo sarà competitiva. Vale lo stesso discorso di Eindhoven: non si può fare una brutta figura e poi ci sono dei giocatori ai quali serve comunque giocare. Vogliamo fare bene in Tim Cup, poi non so se arriveremo ancora in finale, ma sicuramente ci proveremo». Il tecnico nerazzurro spera di recuperare il francese Patrick Vieira «per il 2 gennaio», mentre c'è ancora incertezza sulle condizioni di Dejan Stankovic. «Speravo potesse allenarsi, invece non riesce ancora a correre bene. Ora riposa perchè ha fatto delle applicazioni, speriamo possa essere in condizioni di allenarsi a gennaio senza ricorrere ad altro. Altrimenti questo vorrebbe dire perderlo per tre mesi». Nell'allenamento di rifinitura di ieri solo una seduta aerobica prolungata per i giocatori scesi in campo domenica scorsa a Cagliari. Con il gruppo si sono allenati i Primavera Esposito, Fatic, Filippini, Gerbo, Macri, Mancini, Maaroufi, Napoli, Pedrelli, Puccio e Tornaghi. Sedute differenziate per Figo, che dopo la palestra ha corso all'aperto e per il cileno Jimenez che dovrebbe recuperare per il derby di domenica prossima. Terapie e potenziamento muscolare per Stankovic, Toldo e Vieira. Dacourt è tornato ad Appiano Gentile dopo l'intervento al ginocchio subito il 5 dicembre: il francese è stato calorosamente accolto dai compagni di squadra, dal tecnico Mancini e dal presidente Moratti. Per la sfida odierna al Granillo contro la Reggina l'allenatore interista ricorrerà ad un ampio turn-over. Tra i pali spazio al terzo portiere Orlandoni, in difesa Marco Materazzi tornerà in campo dal primo minuto accanto all'argentino Samuel. A centrocampo, sugli esterni dovrebbero agire Solari e Cesar. In avanti, accanto all'argentino Crespo, ci sarà il giovane Balotelli. nell'elenco dei convotati figurano ben sette ragazzi della formazione Primavera. Neppure Renzo Ulivieri dà troppa importanza alla Coppa Italia: ieri, nel corso della conferenza stampa, il tecnico della Reggina ha avuto modo di ribadire il proprio pensiero in tal proposito: «Ci aspetta una prova dura contro un avversario di categoria superiore - ha dichiarato il tecnico toscano - quella con l'Inter sarà l'occasione per verificare le condizioni dei giovani che finora hanno avuto meno spazio. Certamente, però, la testa è rivolta più al Catania che alla Coppa Italia».

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