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Nel primo Gp stagionale Stoner mette in riga Rossi

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Terzo è Pedrosa. Cade Capirossi, Melandri quinto

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E' partito, dunque, il Mondiale nel segno della Ducati e soprattutto di Stoner, giovane talento 21enne che, ieri, è riuscito a tenere a bada Valentino Rossi. Stoner ha dominato la corsa, respingendo senza grosse difficoltà gli attacchi di Rossi che ha dovuto supplire col suo talento alle carenze di motore della sua M1, sotto gli occhi di Lapo Elkann arrivato in Qatar per godersi lo spettacolo. Dani Pedrosa si è piazzato terzo con la Honda dopo un bel duello con la Suzuki gommata Bridgestone di John Hopkins. Alla festa Ducati è mancato Loris Capirossi che è caduto al settimo giro quando era quinto, in forte recupero sui primi. Maluccio il campione del Mondo in carica Nicky Hayden, molto amareggiato a fine gara, ha chiuso invece all'ottavo posto. Nella classifica della MotoGp, Stoner guida con 25 punti; cinque in più di Rossi, ma la stagione è lunga e complessa. Per Il Dottore, l'importante sarà non commettere gli errori del passata (vedi la scorsa stagione), sfruttando come ieri nel migliore dei mondi la situazione. Certo è che se era stato annunciato un Mondiale nel nome di Rossi e Pedrosa, da oggi si può dire che sicuramente nella corsa al titolo ci sarà anche la Ducati. Alla partenza Il Dottore con la sua Yamaha-Fiat scatta benissimo e mantiene la prima posizione. Alle sue spalle un gruppetto accanito: Stoner, Elias, Pedrosa, Edwards, Melandri, Hopkins, Hayden e Capirossi. La Yamaha sembra tenere, con Ducati e Honda dietro nella speranza dell'errore. Ma si nota subito, sin dal primo passaggio, quanto la Ducati ha qualcosa in nel motore: sul rettilineo principale è un fulmine. Ed infatti Stoner ne approfitta prima possibile, alla fine del quinto giro, supera Rossi. Il pesarese deve guidare da grande campione per tenere il ritmo, solo la sua classe gli permette di stare dietro all'imprendibile pilota australiano della Ducati. Deve, Il Dottore, fare delle staccate al limite per tenere lontano anche Pedrosa, terzo, con la sua Honda. Ma è la fine per Loris Capirossi che va per terra al settimo giro, dopo aver perso l'anteriore. Melandri, dopo aver illuso nei primi passaggio, fatica a tenere il ritmo dei primi e perde posizioni (chiuderà quinto la sua gara). A metà gara Stoner e Rossi sono davanti, staccano gli inseguitori, Pedrosa e Hopkins. Negli ultimi giri il sette volte campione del mondo studia il modo per attaccare Stoner, cosa che fa a quattro giri dalla fine. Ma l'australiano, sul rettifilo del traguardo torna davanti. Da quel momento non guarderà più indietro. Rossi sapientemente cede, le sue gomme non ci sono più, e preferisce accontentarsi del secondo posto. Stoner vince la sua prima gara in Moto Gp; Pedrosa è terzo e Hopkins quarto. Colin Edwards è sesto con l'altra Yamaha. Da oggi i team lavoreranno in Qatar per una sessione di test. E, visto che la Ducati sul rettilineo rispetto alla Yamaha è stata troppo più veloce, il problema è da risolvere al più presto. Alla Yamaha-Fiat, infatti, servono più cavalli, per poter competere al meglio alla prossima gara prevista in Europa, sul tracciato di Jerez de la Fronterà in Spagna il prossimo 25 marzo. Anche se lì, ci saranno meno rettilinei.

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