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di SIMONE VITTA LOSAIL — Una pole-position speciale, molto speciale quella conquistata da Valentino ...

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Non per essere quella targata col numero 46, da sempre il numero magico per antonomasia del re folletto del motomondo, non per essere un chiaro messaggio alla diretta concorrenza e neppure perchè scattare in pole al Gp d'esordio stagionale è sinonimo di avvio in discesa. Nulla di tutto questo. Per Valentino Rossi quella conquistata a Losail, con lo stratosferico tempo di 1'55'002, il giro più veloce mai percorso sull'asfalto arabo, è stata semplicemente la pole del... coniglio. Perchè, come ha poi spiegato lo stesso pesarese, gli ultimi due anni quando le cose si mettevano male in prova, riusciva sempre a tirare fuori, come si suol dire, un coniglio dal cilindro. Lo scorso anno, invece, la magia non gli è mai riuscita. Allora ha dichiarato di essersi accorto che il coniglio era morto. Semplicemente perchè i miracoli, in prova e gara, non gli erano più riusciti. Si sono inchinati al re del motomondo anche i rivali in pista. Non tanto l'australiano della Ducati Casey Stoner, secondo miglior tempo in 1'55"007, a soli cinque millesimi di secondo da Rossi, quanto il compagno di garage di Valentino, il texano Colin Edard, che ha accusato un ritardo di 231 millesimi, e soprattutto i rivali della Honda. Pedrosa s'è piazzato solamente quinto, preceduto anche da Toni Elias, mentre Nicky Hayden è precipitato in nona posizione. Le prove hanno raccontato anche di un Loris Capirossi in difficoltà con le coperture Bridgestone da qualifica. Il romagnolo, settimo in griglia di partenza, ha rischiato di cadere verso fine turno ed è finito nella ghiaia per evitare un botto coi fiocchi. Confuso anche Marco Melandri. Il ravennate s'è piazzato decimo. Ciò che le classifiche che hanno disegnato la griglia non hanno raccontato è che il Gp del Qatar potrebbe essere quello dei secondi piloti. Yamaha: Edwards ha un ritmo migliore di quello di Rossi; Ducati lo stesso accade con Stoner più veloce e costante di Capirossi. Così Elias ha battuto l'amico di box Melandri e Pedrosa il suo capitano senza mostrine Hayden. La pole della classe 250 è finita nelle mani di Jorge Lorenzo. Il maiorchino, campione in carica, ha realizzato il miglior giro in 1'59"432, staccando di tre decimi e mezzo il connazionale Hector Barbera, poi Alex De Angelis e Alvaro Bautista. Nella classe dei piccoli ha centrato la partenza al palo l'ungherese dell'Aprilia Gabor Talmacsi, in 2'06"011, davanti all'iberico Faubel e Pasini. Oggi le gare a partire dalle ore 10 (125), poi alle 11.15 (250) e quindi la MotoGp alle ore 13.

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