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di FABRIZIO FABBRI CONTRORDINE.

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«Oggi (ieri ndr) sono apparsi articoli con commenti insensati, false notizie e attacchi alla società. Preferisco parlarne solo ora alla fine di una giornata in cui si è scritto tanto, troppo, spesso senza conoscere le situazioni. Direi a sproposito». Peccato che poi a confermare che più d'uno spiffero s'è aperto dallo spogliatoio capitolino, con gole profonde pronte a spifferare per filo e per segno come Repesa avesse dato l'addio, ci ha pensato, durante «Pianeta Basket» su Rete Sport, il Dg Uva. «Certe cose che accadono negli spogliatoi, lo dice uno che vive lo sport da 20 anni, dovrebbero restare confinate in quell'ambito. Questo non dovrà più accadere». Ricapitolando. Dopo la vergognosa prova di Vitoria il tecnico croato ha rassegnato le dimissioni per la seconda volta nella stagione. Atto di grande umiltà, per mettere la squadra con le spalle al muro. Come lo stesso Uva ha sottolineato. «Si parla tanto di Repesa, ma nel tracollo contro il Tau anche i giocatori hanno colpe che è bene si assumano». Insomma si va avanti in una normalità che andrà verificata fin da Bologna, dove però Repesa non dovrebbe esserci. «Il coach ha avuto una crisi ipertensiva e il nostro staff medico gli ha consigliato ancora qualche giorno di riposo». Chiude con parole improntate alla fiducia il Presidente Toti. «Io che ho a cuore la Virtus, sto lavorando per un progetto ambiziosi».

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