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Fiorentina show, poker servito

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Toni apre le danze, poi a segno anche Potenza, Liverani e Mutu

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Una vittoria costruita nel primo tempo, dove la formazione di Prandelli è riuscita a segnare per ben tre volte, contro un Messina troppo rinunciatario e pieno di problemi, sia di gioco che psicologia. Per Toni e compagni risolvere la pratica è stato più facile del previsto. Proprio il bomber viola ha aperto le marcature al 17', quando ben servito da Mutu, superava Storari dalla sinistra dell'area siciliana. Per il centravanti gigliato è il 9° gol in campionato e il 40° gol di Toni in serie A con la Fiorentina, superando nella speciale classifica dei bomber viola il divin codino, Roberto Baggio. Quattro minuti dopo era il difensore Alessandro Potenza (primo gol in serie A) a superare l'estremo difensore siciliano con un forte tiro da fuori area (su assist di Toni). Allo scadere del primo tempo (44'pt), il Messina poi rimaneva in dieci per l'espulsione di Zoro (doppia ammonizione) per un fallo al limite dell'area su Mutu lanciato a rete. Sulla successiva punizione arrivava il tris gigliato con una magistrale invenzione di Liverani. Alla ripresa della gara, la musica non cambiava, con la Fiorentina che centrava il poker (7'st) con Adrian Mutu che sfruttava al meglio un lancio in profondità di Montolivo, con Storari in uscita piazzava un tocco di esterno che andava ad insaccarsi sul palo lontano. Nel proseguo della gara i viola potrebbero segnare ancora molti più gol, ma anche per rispetto all'avversario, decidano di non infierire su un Messina mai stato in partita. «Abbiamo fatto qualcosa di straordinario, essere a 18 punti ad una giornata dalla fine dell'andata è davvero tanta roba — ha sottolineato al termine della gara Luca Toni — Il futuro? Dobbiamo giocare di partita in partita, fino ad adesso abbiamo fatto molto bene ma siamo solo a metà strada. Quando mancheranno 7 o 8 giornate alla fine vedremo dove saremo e decideremo gli obiettivi. Oggi stavo bene, dopo 50 minuti era già chiusa è stata una gara particolare. Sono contento del mio bottino e soprattutto sono contento per la squadra. Si, sono il miglior cannoniere dell'anno solare, una grandissima soddisfazione». Adesso, anche Prandelli non nasconde più che l'obiettivo dell'Europa possa essere raggiunto dalla sua squadra dopo essere partiti con -15 punti: «Temevo questa partita per questo faccio i complimenti ai ragazzi. Li ho visti davvero pronti e determinati. Sono stati 6 mesi duri, sono stati davvero bravi. Adesso rifiateremo poi alla ripresa dovremo avere questo spirito. Abbiamo fatto davvero tanto, di più di quello che pensavamo. Ma non possiamo accontentarci. Abbiamo la consapevolezza di poter fare un girone di ritorno davvero straordinario. Le prossime due trasferte diranno veramente chi siamo, ci faranno capire cosa potremmo fare. Prometto sinceramente che dopo queste due gare vi dirò dove possiamo arrivare. La pausa arriva al momento giusto, è dal 10 luglio che stiamo lavorando tanto. Abbiamo chiesto tanto ai ragazzi, è giusto staccare un pò. Toni e Mutu sono forti davvero e possono fare ancora di più. Il nostro striscione prima della partita? Abbiamo voluto dimostrare il nostro amore verso la tifoseria, È stata una cosa simpatica. Volevamo ringraziare la gente con sincerità».

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