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Rossi scopre che finora la sua retroguardia è la terza del campionato

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Solo dodici gol subiti: è la rivincita di Siviglia, Stendardo e Cribari

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Si è ritrovato da qualche settimana e ha segnato tre gol da fenomeno nelle ultime quattro gare. Ha messo a sedere il portiere dell'Empoli Balli, quello del Messina Storari e infine domenica scorsa stessa sorte è toccata a Pagliuca. Tre gemme firmate dal talento macedone che, come afferma Rossi, non ha grandi sponsor per finire sulle prime pagine come altri campioni più famosi ma possiede colpi da vero campione. Il tecnico si gode Pandev ma è felice soprattutto per un altro dato che lancia la sua creatura all'inseguimento del quarto posto: solo due squadre, Empoli e Roma, hanno subito più reti della Lazio. Proprio la difesa, che durante l'estate destava maggiori preoccupazioni, si sta rivelando uno dei punti di forza della squadra. Pensare che la straordinaria retroguardia giallorossa ha incassato solo due reti in meno delle tredici dei biancocelesti conferma le certezze di Rossi. Durante il mercato aveva sempre detto: «Non vedo in giro difensori molto più forti dei miei». I numeri gli stanno dando ragione nonostante lo scetticismo iniziale. Del resto Peruzzi è una garanzia (quando ha giocato anche Ballotta è stato quasi perfetto), Oddo e Zauri stanno disputando l'ennesima ottima stagione. La vera sorpresa arriva dai centrali che sono andati finora oltre le più rosee previsioni. Ottimo il rendimento di Siviglia, in crescita quello di Cribari, rassicurante quello di Stendardo. In particolare il difensore napoletano ha sorpreso tutti per i miglioramenti mostrati anche al cospetto di avversari più veloci. Qualche ingenuità c'è stata ma il reparto arretrato merita l'applauso di Rossi che ha sempre creduto nelle potenzialità dei suoi difensori. Sui panchinari giudizi contrastanti. Belleri, ad esempio, è affondato nel momento peggiore della squadra, mentre ha fornito risposte positive contro l'Ascoli quando la Lazio è tornata ai suoi livelli di rendimento. Bonetto attende una possibilità per mettersi in mostra mentre Diakité ha solo bisogno di giocare (probabile una sua cessione a gennaio). Intanto la squadra si ritroverà oggi pomeriggio alle 15 per riprendere la preparazione in vista della sfida contro la Fiorentina dell'ex capitano Liverani. Rossi dovrà decidere se confermare lo schieramento a rombo nonostante l'assenza dello squalificato Mauri. Probabile il ritorno al 4-4-2 con l'inserimento di Foggia a sinistra e lo spostamento sull'altra fascia di uno tra Mudingayi e Mutarelli. Da ieri inoltre gli abbonati dei settori sud dello stadio dovranno ritirare ai botteghini della curva Nord il biglietto di tribuna Tevere per il derby del 10 dicembre.

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