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Todt: «Si decide tutto in Brasile»

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La prima, domenica prossima 8 ottobre, nel Gp del Giappone, sulla pista di Suzuka; poi il 22 ottobre, la conclusione sul tracciato cittadino d San Paolo, ad Interlagos in Brasile. Schumacher e Alonso, a stretto contatto, con umori diversi ma con gli stessi obiettivi, proveranno però già da domenica prossima ad allungare, con differenti stati d'animo. C'è delusione in Renault, euforia invece in Ferrari. Per tutti parla il direttore generale della scuderia di Maranello. «Dal punto di vista matematico - dice Todt - sia il campionato dei costruttori che quello dei piloti potrebbero concludersi in Giappone (con una vittoria di Schumi il titolo andrebbe al tedesco grazie al maggior numero di Gp conquistati, ndr) ma io non ci credo. Qualsiasi sia la matematica, penso che alla fine entrambi i campionati si decideranno all' ultima gara in Brasile». A fare la differenza, però, sarà soprattutto il rendimento di Bridgestone e Michelin. «Quello che ti dà un grande vantaggio - spiega il dg - è il fatto di avere le gomme adatte, la giusta capacità di reazione agli agenti esterni, la giusta strategi». Scaramantico Todt che, dopo la straordinaria prova di Schumacher in Cina, vuole lodare tutta la squadra ed esaltare il lavoro ed il ruolo svolto da Massa. «Felipe - continua Todt - ha fatto una gara eccezionale, abbiamo seguito una strategia che stava funzionando benissimo, poi abbiamo voluto fermarlo in anticipo per valutare la situazione su un terreno che si stava asciugando ma che era ancora umido». Sul tedesco: «Schumacher è il pilota più titolato della storia dell'automobilismo. Continua ad essere fantastico e lo farà fino alla fine della stagione e, quindi, della sua carriera». Poi si parla della prossima gara, Suzuka, un circuito che dovrebbe essere favorevole alla Rossa. «Ci sono tanti elementi, alcuni si possono controllare, altri no. Cercheremo di fare del nostro meglio». E si parla di tempo, pioggia o asciutto, comunque della resa delle gomme. «Non so che tempo farà a Suzuka - dice sorridendo Todt - noi le previsioni le troviamo su Internet, ce ne sono quante ne volete». E la risposta del Team francese, targato Flavio Briatore, arriva con il pilota romano, Fisichella. «Ho conquistato il terzo posto in Cina e questo mi ha permesso di raggiungere la terza posizione in classifica piloti. Dunque, l'obiettivo in Giappone sarà mantenere questa posizione e, ovviamente, aiutare la Renault ad aumentare il vantaggio nella classifica costruttori». Due le annotazioni sul grande circus: la prima riguarda la Corea del Sud che ospiterà per la prima volta una gara di F1 nel 2010: un accordo è stato raggiunto tra Bernie Ecclestone e Park Joon-yung, governatore della provincia meridionale di Jeolla, dove il circuito verrà costruito. La seconda, infine, riguarda Schumacher che secondo le quote Snai è il pilota favorito per la conquista del titolo mondiale di Formula 1. Il pilota della Ferrari è quotato per la conquista del titolo iridato a 1,40; mentre Alonso, è invece a quota 2,50. Vinca, dunque, il migliore.

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