Cerca
Logo
Cerca
Edicola digitale
+

Pranzo con Veltroni

Esplora:
default_image

  • a
  • a
  • a

Questi i temi principali emersi dall'incontro tra il Comune di Roma e la Lazio. In Campidoglio, come lo scorso anno, il sindaco Veltroni e l'allenatore Delio Rossi, oltre ai graditi ospiti Campioni del Mondo Oddo e Peruzzi (accompagnati dal capo ufficio stampa, Agnocchetti), si sono dati appuntamento per il pranzo di buon auspicio in vista della nuova stagione. «Lo scorso anno - ha dichiarato Veltroni - l'incontro in Campidoglio portò bene e spero che quest'anno sia lo stesso. Nutro grande stima sia sotto il profilo umano che sportivo per l'allenatore Delio Rossi, per Peruzzi, che è ormai un'istituzione qui a Roma e per Oddo che è uno dei talenti del calcio italiano. Sono persone con interessi e cuore che vanno oltre il calcio». Dopo un'estate rovente passata nei tribunali, la Lazio è chiamata all'ardua impresa di centrare l'obiettivo salvezza con un pesante handicap sulle spalle. «Quella appena iniziata - ha proseguito il sindaco - mi auguro sia una grande stagione anche se la Lazio è costretta ad iniziare in salita. Sono comunque fiducioso considerati i giocatori di talento che la squadra ha a disposizione». Delio Rossi, apparso visibilmente contento dell'incontro e della stima mostrata dal primo cittadino, dopo le tante critiche e i veleni degli ultimi giorni, ha voluto spostare l'attenzione sui prossimi impegni della sua squadra: «Rispetto alle chiacchiere che circolano penso che noi dobbiamo dare una sola risposta, quella che viene da campo». S ulla stessa linea di pensiero anche Peruzzi. «Sarà una penalizzazione - ha affermato il portiere - non semplice da recuperare, anzi direi molto tosta. Quello che possiamo fare attualmente è solo lavorare e credere nel recupero. Mi auguro di avere almeno quattro squadre alle spalle nel mese di Febbraio, ci metterei subito la firma. Le critiche dei giorni scorsi? Anche io devo farmi un'autocritica sui gol presi ma bisogna considerare che abbiamo giocato in casa del Milan. Basta parlare, ora servono i fatti». Da Peruzzi a Oddo, oltre ad aver glissato entrambi l'argomento Di Canio «Non servono altre risposte oltre a quelle già date dalla società», sono stati praticamente espressi gli stessi concetti. «Credo che le critiche per la sconfitta contro il Milan - ha concluso il pescarese - siano state eccessive. È stata colpa di tutti, forse non siamo ancora al massimo. Servirebbe una vittoria col Palermo per scacciare via tutte le ombre. Personalmente sono contento ed orgoglioso di essere rimasto».

Dai blog