Cerca
Logo
Cerca
Edicola digitale
+

A Flushing Meadows tra le donne la sorpresa è la serba Jankoviv

default_image

  • a
  • a
  • a

Una di queste è che i risultati dei tornei femminili sono quasi sempre più fedeli alle gerarchie ed ai pronostici di quelli dei tornei maschili. Valga, come ultimo e significativo esempio, quello che sta succedendo in questo torneo dove nel singolare femminile sono in semifinale le prime tre giocatrici del mondo (Amelie Mauresmo, Justine Henin e Maria Sharapova) mentre in quello maschile il solo Roger Federer è finora riuscito a difendere il suo ruolo, la sua classifica ed i due titoli conquistati nelle ultime due edizioni. L'ultima a qualificarsi, tra le favorite, è stata la Sharapova che però ha avuto bisogno di due tie-break e di un pizzico di fortuna per venire a capo di Tatiana Golovin, il cui nome tradisce l'origine russa (infatti è nata a Mosca) prima di essere adottata dalla Francia. Ora la aspetta la Mauresmo. Dall'altra parte del tabellone Justine Henin, che quest'anno è giunta in finale in tutti e tre i grandi tornei (vittoria al Roland Garros, sconfitta dalla Mauresmo in Australia ed a Wimbledon), dovrebbe essere favorita nei confronti della serba Jelena Jankovic, che tra l'altro ha avuto dei problemi alla schiena in un incontro di doppio. Naturalmente non troviamo nel singolare maschile la stessa regolarità di risultati. Tra i primi quattro solo Roger Federer (che ha giocato troppo tardi ieri notte per darvene conto) è ancora in corsa. Infatti Ivan Ljubicic (n. 3) e David Nalbandian (n. 4) sono stati rispettivamente eliminati al primo ed al secondo turno mentre Rafael Nadal, confermando i suoi limiti sulle superfici veloci, pur facendo meglio che nelle precedenti edizioni di questo torneo non ce l'ha fatta a raggiungere i quarti di finale. Lo ha sconfitto in quattro set il russo Mikhail Youzhny, che ormai mi ero rassegnato a considerare una mia scommessa sbagliata. In semifinale Youzhny troverà Andy Roddick, che ha vinto la sfida tra due ex vincitori di questo torneo e due ex numeri uno, battendo in tre set a colpi di servizio Lleyton Hewitt.

Dai blog