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Jimenez: Lazio aspettami

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Luis Jimenez racconta le sue vicissitudini e annuncia una dura battaglia legale con la Ternana: «Ringrazio dell'affetto che sto ricevendo dalla gente laziale e spero di poter venire quanto prima a vestire la maglia biancoceleste ma purtroppo non dipende da me. Il 14 agosto mi sentivo a tutti gli effetti un giocatore della Lazio ma poi sapete tutti come è andata a finire. Insieme al mio procuratore stiamo cercando di risolvere questa situazione. È una battaglia legale, si è mobilitata anche la federazione cilena perchè tengono molto alla mia situazione essendo il capitano del Cile. Stiamo decidendo se ricorrere alla giustizia sportiva o a quella ordinaria ma ci faremo sentire anche attraverso la Fifa». E ancora «La Lazio per me è un sogno anche perchè sono cresciuto in Cile con il mito di quella squadra che con Salas vinceva tutto. Avevo altre offerte in Italia e all'estero ma non ho mai avuto dubbi sulla decisione che avevo preso. So quanto il vostro tifo è caldo e spero che al più presto le nostre strade possano incontrarsi. Sono riconoscente alla società per avermi dimostrato tanto interessamento». Sviluppi nei prossimi mesi con la finestra di gennaio come eventuale finestra per poter perfezionare il trasferimento del fantasista cileno. Sempre che non si riuscisse a svincolare e, in quel caso, lo scenario potrebbe cambiare. Molti altri club potrebbero farsi avanti e per questa ragione le parole di ieri hanno un peso importante a meno di clamorosi voltafaccia: Jimenez, prima o poi, giocherà con la Lazio. Nel frattempo a Formello Pasquale Foggia, ultimo colpo di mercato del club biancoceleste, ha spiegato la sua emozione dopo l'arrivo a Roma. L'ex milanista ha le idee chiare: «Sogno di vincere a Milano, certo loro sono una formazione fatta di grandi campioni, ma noi scenderemo in campo e daremo il massimo per fare la nostra partita. Nulla è scontato». Sul suo passaggio in biancoceleste: «Sono giovane e cerco spazio quindi se restavo lì avrei fatto molta panchina, mentre qui avrò maggiori possibilità di giocare». Non lo preoccupa nemmeno il pesante handicap: «Ci saranno delle difficoltà, ma siamo una squadra giovane e con tanta voglia di fare. Il gruppo è ottimo e Rossi è un grande tecnico. Piazza esigente? So benissimo che i tifosi chiedono tanto, ma questo sarà uno stimolo in più per fare ancora meglio. Personalmente voglio contribuire al campionato della Lazio, magari segnando qualche gol». Foggia passa e chiuda. La società intanto sta lavorando per l'Arbitrato del Coni che non si terrà prima di una quindicina di giorni, probabilmente nella settimana tra il 20 e il 27 di settembre. Si spera di avere uno sconto sui punti penalizzazione che la Corte Federale aveva assegnato al club nel processo di secondo grado. Abbonamenti a quota 7.700, un dato allarmante a meno di clamorose impennate prima dell'esordio casalingo contro il Palermo.

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