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Passione coupé

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La Coupè ha una scocca leggera derivata da quella del Roadster Z4 , cofano lungo, sbalzo anteriore ai minimi termini, tetto ribassato al centro, con un peso che, nonostante la presenza del tetto, è cresciuto solo di 10 Kg, mantenendo una ripartizione perfettamente bilanciata tra avantreno e retrotreno, condizione essenziale per la sua stabilità. L'abitacolo evidenzia la vocazione sportiva, un cruscotto tradizionale, una consolle invasiva ma protettiva, all'interno della quale passa l'albero di trasmissione. Sport, ma anche qualità premium, con la possibilità di scegliere tra otto colori di allestimento, due tipi di pelle, cinque variabili di modanature. Il motore 3.0 litri della Coupè ha sei cilindri in linea, eroga 265 cavalli, una coppia di 315 Nm disponibile già a 2500 giri/min. Non usa compressori o iniezione, ma le sue note caratteristiche parlano da sole: grazie ad un cambio manuale super-rapido a 6 rapporti , con innesti ravvicinati, accelera fino a 100 Km/h in 5,6 secondi, con velocità massima autolimitata a 250 Km/h, consuma in media meno di 9 litri /100 Km. Non cercate il silenzio della berlina di rappresentanza all'interno dell'abitacolo: il sei cilindri ruggisce e si fa sentire, la sua presenza ha il valore di un rapporto sensoriale. Ancor più entusiasmante la Z4 M coupè, con il motore 3.2 litri sei cilindri in linea da 343 cavalli e 365 Nm di coppia, da zero a 100 in 5 secondi. L'aspetto posteriore è allargato da cerchi di 18 pollici e due coppie d terminali di scarico cromati. La prova conferma la tradizionale validità dei telai BMW di nuova generazione, si rivela incollata alla strada per doti delle sospensioni, del differenziale autobloccante, del baricentro basso, delle ruote larghe e della distribuzione equilibrata del peso sugli assi. Il DSC (controllo elettronico della trazione) è come un angelo custode, interviene solo quando l'aderenza è fortemente compromessa, un spia si accende sul cruscotto per annunciare il suo intervento. Molte delle funzioni elettroniche complementari derivano da altre applicazioni BMW, come il DTC che migliora la spinta rettilinea in caso di scarsa aderenza, il CBC che è nemico del testa-coda, il DBC che aumenta l'efficienza dei freni durante le emergenze, tanto per citare i più esclusivi. Elogi e stupore alla fine della sessione di prove volante in mano. La Coupè è uno dei picchi in termini di tecnologia automobilistica fine a sé stessa, senza riferimenti all'utilizzo nella quotidianità. Per questo il prezzo (59.850 euro per la 3.2 Coupè M e 41.850 per la 3.0 Coupè) ha un valore indicativo, nel panorama delle concorrenti dirette, solo apparentemente esiguo. Chi ama la BMW non bada a spese, spesso anche contro ragione.

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