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Pareggio contro il Piacenza

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Elkann e Cobolli Gigli «La Juve rivuole la A»

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Come raramente era successo gli anni scorsi. L'amore del popolo bianconero nei confronti della Juventus non è stato scalfito da Calciopoli: così, nella cittadina cara agli Agnelli, la squadra di Deschamps (priva dei nazionali e dei campioni del mondo) ha pareggiato 0-0 contro il Piacenza. È stata quindi l'occasione per un bagno di folla e per prendere atto ancora una volta delle speranze del presidente Cobolli Gigli: «Andiamo alla Camera di Conciliazione del Coni (domani, ndr) confidando nella serie A, pur con penalizzazione — ha detto — Ci inchineremo qualunque sia il verdetto: però, visto quanto accaduto alle altre società, crediamo di meritare la massima serie, pur penalizzati». E, se così sarà, John Elkann si è detto certo «che la squadra sarebbe competitiva anche così. Il mercato non mi compete, ma sono certo che qualcosa succederà: se necessario, il gruppo sarà rinforzato». «Per prima cosa cercheremo su un centrale difensivo», ha ribadito Cobolli Gigli: il francese Jaques Faty, capitano della Francia Under 21 e colonna difensiva del Rennes, è il maggior indiziato. Poi, tanti applausi ai cinque (Buffon, Camoranesi, Del Piero, Nedved e Trezeguet) che hanno deciso di restare alla Juve pur se in serie B: «Sentinelle dei colori bianconeri» per dirla alla John Elkann, «Samurai» secondo suo fratello Lapo.

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