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Makinwa firma a Cortina Ora tocca a Jimenez

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«Sono felicissimo, spero di ripagare la fiducia a suon di gol», aveva confidato nei giorni scorsi l'attaccante che ha firmato il nuovo contratto (fino al 2011) nel pomeriggio a Cortina, nella villa di Lotito. L'ha voluto espressamente Rossi, la società l'ha accontentato investendo 3,3 milioni per la comproprietà. E ora, al già nutrito carnet di prime scelte Rocchi, Pandev, Makinwa, Tare e Inzaghi si aggiungerà (salvo ribaltoni al momento improbabili) anche Jimenez. C'è convergenza sulla valutazione del cileno: 15 milioni circa, quindi la comproprietà vale poco più di 7 milioni. La Lazio si impegnerà a versare poco più di 2 milioni per il prestito con opzione per il riscatto da esercitare nella prossima stagione per arrivare ad acquistare la metà del cartellino. Nelle ultime sono tornate a farsi sentire Palermo, Inter e Valencia ma sembrano tentativi sterili e tardivi: la Lazio ha praticamente in mano il cartellino del cileno. Uno sfizio tecnico che ora Rossi sarà chiamato a gestire con lungimiranza. Lotito e Longarini, entrambi a Cortina, lavorano solo sugli ultimi dettagli, poi ci sarà l'annuncio. Che la Lazio vorrebbe dare già oggi. Fase di stallo nella querelle-Oddo: il difensore ha parlato con il consulente di mercato Sabatini. Ora si attende la nuova offensiva del Milan (respinto al mittente dopo l'ultima richiesta biancoceleste, pari a 8 milioni più il cartellino di Foggia), Rossi ha dato il proprio placet alla cessione. Diogo del Real, Motta dell'Udinese e Zè Maria le principali alternative, inseguono gli altri, tra cui Mesto della Reggina. Attesa sul fronte Sereni, cercato da club inglesi e spagnoli. Anche Arenas finirà in prestito. I tre portieri rimarranno Peruzzi, Ballotta e Berni, protagonista di un precampionato incoraggiante. Con Jimenez potrebbe invece essere rivista la strategia per il vice-Behrami (si seguiva anche Buscè dell'Empoli): il club potrebbe rinunciarci. A meno che non arrivi Foggia. Rossi sarà comunque chiamato a studiare nuove opzioni tattiche, tra cui il 4-2-3-1. Capitolo-società: presentati i ricorsi al Coni da parte del club e di Lotito. Così l'avvocato Gentile. «Ci aspettiamo uno sconto, anche perchè se la Federcalcio non dovesse conciliare, noi saremmo pronti ad andare al Tar. Abbiamo aspettato di leggere bene le motivazioni della corte e ora siamo consci che possiamo aspirare a uno sconto, ma tutto dipende dalla Figc. La nostra non è una minaccia, vogliamo solo seguire l'iter della giustizia. Ci sono tutti gli elementi per poter ricorrere al Tar. Uno di questi è proprio la nomina della Caf». Titolo invariato in Borsa: il club a settembre studierà il modo di utilizzo del marchio per far fronte allo spalmaperdite (perdita straordinaria ridotta a 80 milioni dopo l'introduzione degli Iaas). Ieri Pulici e Moschini a Milano in rappresentanza del club. Oggi il via alla campagna abbonamenti.

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