Cerca
Logo
Cerca
Edicola digitale
+

A fine gara il rammarico «rosso» Todt: «Grande occasione buttata»

default_image

  • a
  • a
  • a

Michael Schumacher, per un problema di affidabilità (si è rotto un tirante di sostegno dello sterzo), è stato costretto al ritiro, ma chissà se e quanto ha inciso il dover rimanere in pista con le gomme intermedie su un tracciato ormai asciutto. Si sarebbe potuto, infatti, intervenire nel corso del secondo pit stop di Schumi, montando, appunto, gomme da bagnato. Ma non è stata così. Michael Schumacher ha fatto la scelta: «Ho rischiato, ma è nel mio Dna. Comuqnue Non ci sono parole - dice il pilota tedesco -, sono deluso, arrabbiato: la Ferrari aveva la grande opportunità di avvicinare ancora la Renault. Non siamo riusciti a sfruttare a situazione». Schumi torna a parlare di tutto il week end: «E' andato tutto storto, sin dall'inizio. Dalle Libere alla gara, un continuo saliscendi di sensazioni, anche di emozioni. Ma alla fine con cosa ci ritroviamo? Con niente, come prima, nella stessa situazione di partenza, ma con una gara in meno da disputare». E, allora, il tedesco parla del suo ritiro: «Sono cose che succedono. Il cedimento del tirante c'è stato al momento del sorpasso di Heidfeld. Ci siamo toccati, l'asfalto era ancora un po' scivoloso, ma sono cose che succedono». Ma perché rimanere in gara con le gomme intermedie con la pista asciutta? Lo spiega il pilota della Ferrari: «Perché ho deciso io, sono fatto così. Voglio sempre lottare per il massimo del risultato e questo modo di essere mi ha permesso di vincere tanto nella mi carriera». Ed ora, prima della vacanze, il punto sulle ultime gare della stagione: «Ci sono ancora cinque corse davanti a noi - conclude Schumi - e nulla è perduto. Rimango della mia idea: faremo del tutto per vincere il Mondiale». Dopo una gara buia, nelle retrovie, costretto anche a sperimentare per la Ferrari, Felipe Massa ha comunque conquistato un punto: «E' stata una lotteria. Un punto non è molto ma pur sempre qualcosa. Ci permette almeno di ridurre il distacco nella classifica costruttori. La Ferrari sul bagnato non è stata competitiva, sia con le gomme da bagnato intermedie che estreme. Quando la pista ha iniziato ad asciugarsi abbiamo iniziato ad andare molto forte; io ancora di pù quando ho montato quelle da asciutto». Todt, però vuole mettersi subito alle spalle questa delusione. «Lasciamo Budapest molto delusi, è ovvio. Avevamo a portata di mano una grande opportunità ma non siamo riusciti a coglierla. È stato un weekend molto particolare e difficile per i principali protagonisti del campionato: soltanto Massa è riuscito a finire la gara, raccogliendo un punto».

Dai blog