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La sfida riparte da Budapest Gp d'Ungheria, oggi le libere

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Da oggi la Ferrari, superconcentrata, sarà di nuovo in pista per la doppia seduta di prove Libere del Gp d'Ungheria (ore 11 e ore 14) sulla pista di Budapest L'attesa è per la reazione della Renault con Fernando Alonso, ma sarà difficile per tutti portare delle novità miracolose alla gara dell'Hungaroring. Proprio per questo la Rossa con Schumacher e Massa può puntare ancora alla vittoria. «Vedrete che anche a Budapest la Ferrari saprà farsi valere. Puntiamo alla vittoria - dice Schumi - e l'obiettivo è avvicinarsi il più possibile ad Alonso. L'importante è rimanere con i piedi per terra». Si riparte dunque dalla gara magiara e il tedesco, che non parla di Raikkonen, rimane favorito per le ragioni sopra spiegate ma anche perché, sulla pista-kartodromo ungherese, zeppa di curve, vince chi sa guidare bene e meglio: «La gara in Ungheria - spiega il pilota della Ferrari - sarà come sempre piuttosto difficile dal punto di vista tecnico però sarà più piacevole quest'anno rispetto al passato, perché sorpassare dovrebbe essere più facile. Mi aspetto una gara molto divertente». Comunque Schumi non avrà problemi, sa muoversi anche ad occhi chiusi sul tracciato Hungaroring, dove ha vinto in diverse circostanze. Certo, però, non dovrà sottovalutare la Renault e soprattutto Alonso: anche lo spagnolo è un pilota di talento e guida bene. L'anno scorso Schumi a Budapest segnò la Pole e poi giunse secondo; Alonso invece solo undicesimo. Tornando ai perché del magico momento della Ferrari (che dalla prossima stagione potrebbe perdere il direttore tecnico Ross Brawn), una monoposto che ha saputo trovare oltre alla solita squadra perfetta, un'affidabilità eccezionale. A Maranello poi si è lavorato per migliorare l'aerodinamica in funzione soprattutto alle gomme Bridgestone: «Arriviamo a Budapest nel momento giusto - spiega ancora Schumacher-, in quanto a prestazioni il vantaggio sulla Renault è possibile mantenerlo almeno due o tre Gp. Posso dunque recuperare ancora. E' possibile puntare al titolo piloti e costruttori». E la pecca della Renault, dopo quell'avvio impressionante, è di non essere riuscita a stare al passo con i tempi, velocissimi, della Formula 1. Il team francese si è adagiato su quelle vittorie, senza invece crescere e controllare la progressione della Ferrari. Ora la Renault è in ritardo rispetto a tutto, soprattutto alle gomme. Il patron Briatore chiede aiuto alla Michelin ma, certo, le migliorie potranno arrivare solo tra un po', visto che le gomme, anche per il Gp d'Ungheria, la Renault le aveva scelte negli ultimi test disputati prima della semidisfatta in Germania. L'unica vera novità di questo Gp d'Ungheria è che sia la Renault che i team interessati, potranno tornare ad utilizzare il «mass damper»: per il dispositivo messo a punto dal Team francese, è arrivato il lasciappare della Fia, poi dopo l'Appello del 22 agosto prossimo si vedrà. Fra. Chi.

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