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Powell vince i 100Marion Jones cede a Sherone Simpson Wariner ok nei 400

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Forse perché Andrew Howe si sente libero di esprimere tutta la potenza che ha dentro senza nessun vincolo che possa condizionarlo. È successo spesso, anche in Coppa Europa a Malaga dove era atterrato a 8.29. Ma quando ieri, all'ultimo tentativo, l'aviere reatino ha fatto stampare sul tabellone elettronico quell'8.41, a due soli centimetri dallo storico record italiano di Evangelisti (migliore prestazione europea stagionale), il pubblico dell'Olimpico ha iniziato ad intonare un tifo che ci ha riportato alle recenti gioiose vicende calcistiche. Poco importa che la vittoria del lungo sia andata al panamense Irving Saladino, bravo a firmare un buon 8.45. Per il resto il Borotalco Golden Gala 2006, ha frantumato una serie di migliori prestazioni mondiali confermando tutto il suo valore internazionale. Asafa Powell, il giamaicano co-primatista del mondo (con lo statunitense Gatlin) ha eguagliato il primato del Meeting con 9.85 che lo ha condotto per sesta volta nella stagione, al di sotto dei 10 netti, mentre il campione olimpico e mondiale dei 400 metri, Jeremy Wariner ha lasciato tutti a bocca aperta siglando la migliore prestazione mondiale dell'anno (la quarta di sempre) con il crono di 43.62. Nulla ha potuto Xavier Carter, eroe dei 200 metri a Losanna con 19.63 che si è indurito nel finale chiudendo in 44.76. Migliore prestazione mondiale dell'anno per il keniano Daniel Komen Kipchirchir che ha abbattuto la barriera dei 3.30 (3:29.02) superando proprio sul fotofinish il campione olimpico Rashid Ramzi. Dopo le vittorie di Oslo e Parigi continua la sua corsa per il Jackpot finale milionario la statunitense Sanya Richards capace di chiudere il giro di pista in 49.31 a due passi dalla sua migliore prestazione mondiale stagionale di 49.27. Marion Jones ha dovuto cedere alla progressione di Sherone Simpson che l'ha infilata sul traguardo dei 100 fermando il cronometro a 10.87. Ma per la mammina volante, tornata a sorridere dopo il 10.92 di Parigi e il 10.94 di Losanna c'è un bel regalo da portare a casa: 10.91, nuovo personale del 2006. Ha dovuto migliorare se stessa la svedese Susanna Kallur per vincere i 100 ostacoli con il nuovo primato personale di 12.52, migliore tempo europeo dell'anno. Si è concluso nel rettilineo finale dei 5000 femminili il duello Dibaba-Defar con la prima che ha avuto la meglio sulla primatista mondiale (14:52.37 contro 14:53.51). Consueta passerella nel salto triplo per la campionessa Tatiana Lebedeva che stavolta è atterrata senza problemi a 14.88 mentre è volato oltre il record del Meeting il giavellotto del norvegese Andreas Thorkildsen (90.34). I 110 ostacoli hanno incoronato l'argento di Sydney 2000 ed Atene 2004, lo statunitense Terrence Trammel che ha chiuso in 13.14 dopo due tribolate false partenze. Infine Giuseppe Gibilisco non è andato oltre un modesto 5.52 che non rispecchia certamente il suo attuale valore.

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