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Domenica i romani si riuniranno al Circo Massimo

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Nelle piazze d'Italia sono iniziati i preparativi per trascorrere una serata gioiosa all'insegna del calcio e degli azzurri. In occasione di Italia-Francia, la finalissima del Mondiale 2006, gli italiani si uniranno in un unico coro per sostenere e dare calore agli uomini di Lippi. Roma prepara la festa. Dopo il successo nella semifinale contro i padroni di casa della Germania ritorna il grande evento. Sarà nuovamente il maxischermo che sarà allestito domenica al Circo Massimo a riunire tutti i romani sotto un unico tifo. Migliaia di persone a sventolare il tricolore saranno la splendida cornice che la Capitale offrirà ai propri eroi in campo a Berlino. «Non sempre il maxischermo aveva portato bene — ha dichiarato il sindaco di Roma Walter Veltroni — Questa volta però ha funzionato e proprio per questo abbiamo deciso di ripetere l'esperienza». Che la scaramanzia sia da sempre parte del mondo dello sport non è cosa nuova, e non è proprio il caso di omettere tutti quei riti che finora hanno portato bene. La Fortuna va corteggiata, soprattutto ora, dato che in palio c'è la Coppa del Mondo e la felicità di milioni di tifosi italiani. Alcuni sventoleranno la bandiera storica comprata nel 1982, altri faranno la solita chiamata all'amico prima dell'incontro o si siederanno al solito posto davanti alla tv prima dell'inno nazionale. «Io, per esempio — ha confidato Veltroni — costringo tutti quelli che vengono da me a mettere la stessa maglietta». Se domenica l'Italia conquisterà la vittoria già si prospetta una festa senza precedenti. Ma il Sindaco ha voluto invitare i tifosi romani «a vivere la finale con allegria e gioia». «I ragazzi della Nazionale — ha concluso — hanno regalato al Paese serenità. E non ci devono essere quegli episodi che si sono verificati l'altra sera». Chiaro il riferimento ad alcuni incidenti, come quelli di Campo de' Fiori, avvenuti a causa dell'eccessiva euforia esternata dagli italiani a margine della vittoria in semifinale. Capitolo avversari. La comunità francese di Roma si sta preparando per la finalissima mondiale e l'istituto San Luigi dei Francesi si mobilita per organizzare la serata del 9 luglio. Centro delle iniziative dovrebbe essere piazza Farnese, sede dell'ambasciata transalpina. Qui potrebbe essere allestito un maxischermo dove i «galletti» di Roma potranno assistere alla finale, ma le «trattative» con il Campidoglio non sono ancora concluse. Festa grande anche sul litorale laziale. Anzio si prepara a seguire l'Italia in piazza Garibaldi, dove un maxischermo riunirà cittadini e turisti. Per i tifosi di Viterbo saranno due i punti di aggregazione. Appuntamento al Parcogiardino all'interno del Summer Village e a piazza del Teatro. Mentre a Latina, piazza del Circolo Cittadino cercherà di bissare il successo di spettatori della semifinale. Pescara celebrerà con il cuore e con l'orgoglio gli abruzzesi Oddo e Grosso, quest'ultimo eroe degli ultimi minuti nel match che ci ha aperto la porta della finale. Sarà piazza Salotto ad ospitare il megascreen. Mentre i comuni di L'Aquila e Teremo non hanno previsto lo schermo gigante «da piazza», a Chieti si prospetta un doppio appuntamento. Inizialmente, a causa del Festivalbar che si sta svolgendo in questi giorni proprio a Chieti, l'organizzazione aveva trascurato l'ipotesi maxischermo per seguire l'Italia. Solamente nel tardo pomeriggio di ieri il comune ha deciso di allestirne uno nella Villa Comunale, e c'è già l'ipotesi di una seconda postazione in Piazza Vico. Ma neanche in provincia di Chieti hanno rinunciato all'avvenimento sportivo dell'anno: domenica i mega schermi occuperanno le principali piazze di Lanciano, Ortona e Vasto.

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