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Indagato Martellino, presidente della Commissione. E il nuovo filone-Samp allunga i tempi

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L'iscrizione nel registro degli indagati del presidente della Commissione d'appello federale Cesare Martellino e quella del presidente della Sampdoria Riccardo Garrone hanno ulteriormente complicato il lavoro di Francesco Saverio Borrelli. Ieri, nella sede dell'Ufficio Indagini c'è stata una lunga riunione per tracciare il programma: la posizione della Sampdoria verrà valutata soltanto in un secondo momento, quando il Procuratore Federale Stefano Palazzi avrà sul tavolo la relazione del pool inerente le squadre che chiedono di essere iscritte alle competizioni europee. Attualmente si lavora per presentare per tempo - al massimo entro lunedì prossimo - tutta la documentazione relativa a Juventus, Milan, Fiorentina e Lazio. Oggi Francesco Saverio Borrelli tornerà a Milano dove continuerà comunque a lavorare insieme al colonnello D'Andrea e alla dottoressa Maria Josè Falcicchia. «Il successo dell'Italia documenta una ripresa morale e di entusiasmo - ha commentato il capo dell'Ufficio Indagini lasciando la sede di via Po - Mi sto avvicinando ogni giorno di più al calcio, in vita mia non gli avevo mai dedicato così tanto tempo. Spero con un accurato training di riuscire a capire meglio lo svolgimento delle partite. Mi auguro di non deludere le aspettative della gente». Il pool si ritroverà a Roma nel week-end per scrivere l'atto finale della relazione. Ma il problema attuale sembra essere legato alla Caf. L'indagine che ha coinvolto il dottor Cesare Martellino ha di fatto "spiazzato" tutti. «Sono indignato per aver appreso dai giornali di essere sul registro degli indagati - ha dichiarato ieri il presidente della Caf - i colleghi di Napoli non mi hanno comunicato nulla. Non so cosa succederà alla Caf, né mi interessa». All'interno del Palazzo si cerca di capire quali siano le prossime mosse del commissario straordinario Guido Rossi che, con una delibera, potrebbe rinominare i giudici della Commissione d'appello federale. Il Palazzo si auspica le dimissioni del presidente della Caf: qualora Martellino non dovesse rimettere il mandato, Rossi percorrerà altre strade, ridisegnando l'assetto e scegliendo, ex novo, tutti i componenti. Il proposito è quello di cambiare radicalmente in blocco tutta la Commissione d'appello. La situazione è scomoda, quasi insostenibile: oggi dovrebbero rientrare in Italia anche il capo della delegazione azzurra ai Mondiali Giancarlo Abete e il responsabile dell'ufficio stampa Antonello Valentini. La giornata di domani, infatti, si presenta come una delle più «calde» di tutta l'estate: nel pomeriggio il presidente del Coni Gianni Petrucci incontrerà il commissario straordinario Guido Rossi.

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