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Lazio, intrigo Pandev

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Ledesma poi Baseggio

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5milioni, per liberare i tre giocatori e per il momento il discorso è congelato. La Lazio vuole acquistare le due comproprietà - quelle del brasiliano e del laterale mancino - per veder rinnovato l'accordo per il talento macedone. Che è il vero nodo dell'intricato tormentone. Galeone, da Udine, fa sapere: «Bastano due-tre innesti, poi forse tornerà qualcuno, come Mauri e Pandev». Il diesse bianconero, Leonardi, auspica una soluzione prima di fine giugno per evitare la risoluzione della querelle alle buste. «Nessuno è incedibile, aspettiamo le offerte per ogni nostro giocatore. Prima del 29 giugno contiamo di definire la posizione di Pandev e di Belleri, per gli altri due tesserati siamo in attesa di sviluppi». Nelle prossime ore si cercherà di riannodare il filo del discorso: la speranza della Lazio è che i bianconeri mitighino le pretese. Intanto si va a caccia del nuovo Liverani: in settimana nuovo vertice per Ledesma. La Lazio vuole provare a inserire una contropartita tecnica nel discorso, la valutazione del Lecce oscilla intorno ai 7 milioni. È l'argentino il primo obiettivo, l'asse portante su cui costruire il nuovo centrocampo. Le alternative, oltre ad Almiron, potrebbero arrivare da un complesso scambio con il Milan, nel caso in cui si dovesse prendere in considerazione l'interessamento per Oddo, valutato circa 10 milioni. Oltre a Foggia ci sono anche in ballo i nomi di Donati e Dalla Bona. In vista della partecipazione in Coppa Uefa, che richiede due scelte per ruolo, è tornata d'attualità, nelle ultime ore, l'idea legata al belga Baseggio, classe '78. Il giocatore è in prestito al Treviso: il suo contratto con l'Anderlecht scadrà nel 2008 ma il club è disposto a concedere un prestito gratuito. La Lazio ci sta pensando ma le priorità rimangono altre. Anche perché, sempre da Udine, tornerà Baronio dal prestito. Il regista però potrebbe finire al Torino in caso di promozione in A dei granata. Rossi, dai microfoni di «Lazialità in tv», crede nella competitività del nuovo progetto: «La società mi ha garantito che la rosa sarà all'altezza della situazione». Continua il gelo tra Lotito e Di Canio: giovedì l'attaccante sosterrà l'esame orale a Coverciano per il patentino di allenatore (di seconda) ma è intenzionato a rimandare tutto di un anno. Aspetta solo un cenno dal presidente, che tarda ad arrivare nonostante Rossi aggiunga: «Paolo è un grande giocatore e un grande laziale. Ho già detto che vorrei che venissero tutti confermati». Perderà però Liverani, che giocherà in viola con la Fiorentina, e Dabo, sempre più indirizzato verso l'Inghilterra. Società: titolo in flessione (-2,38%). Venerdì consiglio di sorveglianza per approvare la trimestrale e affrontare lo spinoso tema della perdita straordinaria derivante dallo spalmaperdite. Si ragionerà sulle valutazioni prudenziali attribuite dal Tribunale di Tivoli ai vari asset (tra cui il marchio). Rossi invita la gente allo stadio: «Vorrei una festa per celebrare la qualificazione in Uefa e il sesto posto».

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