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L'ultima offerta è quella della Fiorentina, pronta a mettere sul piatto della bilancia Maggio più soldi Scartato Pancaro

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Tre milioni e mezzo più il cartellino di Maggio, difensore classe '82, recita radio-mercato. Anche se sul piatto della bilancia i viola vorrebbero mettere anche l'ex Pancaro, offerto già nella passata stagione alla Lazio. Al di là delle schermaglie c'è una realta incofutabile: Oddo è diventato l'ago della bilancia del mercato in uscita. Prandelli lo vuole a tutti i costi e Corvino ha già fatto sapere che, dopo Liverani, è pronto a mettere le mani anche sull'esterno. La Lazio aspetta, chiude le porte ma sta maturando l'idea di prendere in considerazione le offerte. Oddo dice la sua: «Ho un contratto con la Lazio fino al 2008 e dopo il mondiale il mio valore potrebbe aumentare, quindi, il mio parere non conta nulla, conta però l'intelligenza di alcune persone nel voler percepire certe situazioni». Poi c'è da considerare l'input di Rossi, che non vuole giocatori scontenti in rosa. Il Milan resta alla finestra, la Fiorentina cerca di inserirsi, la Juve nicchia ma sa di avere in mano due carte importanti come Blasi e Miccoli per far capitolare le resistenze laziali. Galliani invece non perde di vista altri obiettivi (come Diana della Samp) ma Oddo rimane nella sua personale pole position. E Foggia potrebbe diventare la carta vincente. Soprattutto - e qui si incastra l'altra, tormentata vicenda di mercato - se dovessero subentrare difficoltà con l'Udinese sul fronte-Mauri. È in stand-by la mega-trattativa con i friulani e allora ci si guarda intorno. Anche perché il club deve pensare al nuovo centrocampo e, considerando più lontano l'obiettivo-Guana (ormai vicino al Palermo), si studiano percorsi alternativi. Anche legati a eventuali nuovi esterni. Si studia la pista-polacca e quella olandese, senza dimenticare il giovane Surraco, 19 anni uruguaiano del Central Espanol. Attesa sul fronte-Ledesma: il Lecce non è intenzionato a lasciar partire in comproprietà l'argentino, valutato tra i 6 e i 7 milioni. Per questo la società non perde di vista Almiron, anche se ci sarebbe da intavolare una nuova trattativa con l'Udinese (che ne detiene la metà). Per la difesa piace sempre il belga Raes, 18 anni, cercato anche dalla Fiorentina, congelato il discorso-Dellas. Si attende il «sì» di Peruzzi sul nuovo contratto, si tratta con Zauri il prolungamento. Silenzio - sempre più assordante - sul rinnovo di Paolo Di Canio. Sulla querelle è intervenuto anche Alemanno, candidato sindaco del centrodestra. «Sono rimasto colpito dalle voci secondo cui Paolo Di Canio non rientrerebbe nei piani della società. Prima di prendere una decisione così importante, il presidente Lotito dovrebbe valutare la volontà dei tifosi: per loro il giocatore rappresenta il simbolo stesso della società». Sui rapporti tra società e contestatori: «Sono convinto che Lotito dovrebbe finalmente rompere il suo silenzio e riaprire un dialogo con la curva che manca ormai da troppi mesi. Serve un gesto di responsabilità». Dal campo: lungo colloquio Rossi-Liverani a margine dell'allenamento, poi ieri sera tutti a cena in un locale sardo. Società: ieri visita di Lotito al Coni per raggiungere un compromesso economico. C'è l'ok di massima, nei prossimi giorni dovrebbe arrivare la formalizzazione dell'accordo che consegnerà alla società la licenza Uefa (i tempi scadono il 10 maggio). Un retroscena: lo storno di parte del debito verso Banca di Roma per 8,3 milioni, trasformato in patrimonio netto dal Consiglio di gestione (dopo l'acquisizione di un parere legale), è stato oggetto di un summit negli uffici della Consob, tra i dirigenti dell'organo di vigilanza e l'azionista di riferimento. Il titolo guadagna in Borsa: +0,47%, chiusura a 0,43 euro.

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