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di SIMONE VITTA SAKHIR — Sono solo prove libere e i tempi contano fino a un certo punto.

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Nelle prime prove libere del GP a Sakhir, Michael Schumacher e Felipe Massa hanno ottenuto, rispettivamente, il secondo e quarto tempo. Davanti a loro però ci sono solo due collaudatori, cioè Anthony Davidson (il più veloce della giornata con la Honda: 1'31"353) e Alex Wurz che non dovrebbe preoccupare più di tanto con Williams motorizzata Cosworth. Se si escludono i collaudatori, ecco quindi due Ferrari ai primi due posti, cosa che non si vedeva da tempo. Ed è proprio Michael Schumacher ad avvertire: «Aspettiamo di analizzare tutti i dati per valutare bene il senso di questo risultato. Ciò che mi soddisfa è però il fatto di aver completato il programma di lavoro previsto. Credo comunque che saremo competitivi, dobbiamo però ancora capire se lo saremo abbastanza per puntare al vertice. Intanto continuo a pensare che ci siano quattro squadre in grado di lottare per vincere». Caldo e afa hanno caratterizzato la giornata: 33 gradi l'aria, quasi 40 sull'asfalto. Un bel banco di prova per i nuovi motori V8 che, come l'anno scorso, dovranno resistere per due GP. Schumi ha chiuso la seconda ora di prove con un buon tempo: 1'31"751, a 398 millesimi da Davidson. Il tedesco ha percorso 5 giri al mattino e 15 nel pomeriggio per preservare il motore. La Ferrari, infatti, ha già parecchi dati su questa pista dopo i test effettuati poche settimane fa in Bahrain. Una ventina di giri in totale anche per Massa (1'32"175 il miglior tempo) che si è dimostrato molto veloce. Gli avversari però sono lì. Il campione del mondo in carica Fernando Alonso è quinto con la Renault dopo aver girato solo nella seconda ora per risparmiare al motore qualche chilometro: 1'32"538 il suo miglior tempo. Giancarlo Fisichella invece è più attardato (ottavo, 1'33"215). Nella lista dei tempi svetta Vitantonio Liuzzi che, con la Toro Rosso (ex Minardi col che monta il 10 cilindri depotenziato), ha ambizioni da podio. Il pugliese è sesto e non distante dai primi (1'32"703). È sembrata un pò in affanno la McLaren, alle prese con i soliti problemi di affidabilità: Kimi Raikkonen ha chiuso al 12esimo posto la seconda ora (1'33"577) ma si è dovuto fermare a metà sessione (fumo dalla sua vettura), forse per un problema elettrico. I commissari di gara lo hanno aiutato a sistemare la monoposto in un punto sicuro ed è poi tornato al box a bordo di uno scooter. Il finlandese nella prima ora era stato un pò più veloce (terzo, 1'33"388) ma comuque non va oltre l'undicesimo posto nei tempi combinati. Juan Pablo Montoya invece è 13esimo. Da tenere d'occhio la Honda. A parte il miglior tempo di Davidson, Jenson Button ha chiuso al nono posto (a 1"873), mentre il suo compagno di squadra Rubens Barrichello è solo 18esimo. I due però hanno girato solo nella seconda ora. In difficoltà la Toyota: Jarno Trulli non è andato oltre il 24esimo posto (1'35"898) ed è stato costretto a fermarsi per un problema sulla sua monoposto. Non è andata molto meglio a Ralf Schumacher, 22esimo. Per quanto riguarda i debuttanti, Nico Rosberg è 21esimo con la Williams, Scott Speed 16esimo con la Toro Rosso, Ide invece 28esimo e ultimo con la nuova Super Aguri, preceduto dal suo compagno di squadra Takuma Sato. Oggi, dalle 12 ora italiana, assisteremo alle qualifiche con la nuova formula ad eliminazione diretta. La gara domani alle ore 12.30 in diretta su Rai Uno.

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