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di FABRIZIO FABBRI RITORNO nella notte di martedì per la Virtus Roma.

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Alessandro Tonolli, dodici stagioni con la canotta della società capitolina sulle spalle, è la voce del resto del gruppo. «Ci brucia dentro questo risultato perché abbiamo la netta sensazione che la semifinale era alla nostra portata. Abbiamo pagato, sia in Coppa Italia come in Europa, l'assenza di Ekezie. Ma sarebbe stupido usare questo evento come un alibi». Tonolli, uno dei più positivi in terra d'Israele, bacchetta poi se stesso in un impeto d'autocritica. «So che avrei potuto fare molto di più». Non si tira indietro il capitano, che tale si dimostra in ogni occasione. «Lo sport è questo, ma sfiorare l'idea della grande impresa ti lascia sempre con un pò d'amaro in bocca. Ora però dobbiamo guardare avanti. Domenica c'è la VidiVici Bologna ed ora il nostro obiettivo è cercare di migliorare la nostra posizione in vista dei playoff». Intanto si sta per aggregare al gruppo Dejan Koturovic, il pivot serbo, con passaporto italiano, nato nel 1972. Inattivo da più d'una stagione ha chiesto di allenarsi con la Virtus che per il momento non vaglierà ipotesi d'ingaggio. Se il giocatore reggerà all'urto degli allenamenti di Pesic però potrebbe diventare un rinforzo per i playoff o addirittura per la prossima stagione, con al società che attualmente è solo concentrata sul recupero di Ekezie. Intanto la squadra under 21, allenata da Gigi Satolli, ha passato un altro turno nella fase interregionale di categoria, pur priva di Bonessio e Chiminnelo, sconfiggendo Pisa 79-69.

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