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ASCOLI — «Il segreto della Roma? Un gruppo forte che aveva bisogno di un condottiero e che l'ha trovato in Spalletti».

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I giallorossi hanno interrotto domenica scorsa con l'Inter la lunga striscia di vittorie consecutive. Questo potrebbe causare un rilassamento negli uomini di Spalletti? «Perchè, vi sembra cosa da poco lottare per entrare in Champions? Le motivazioni non mancano di certo ad una Roma forte di un gran collettivo, con alcuni elementi di livello internazionale come De Rossi e soprattutto un allenatore che con il suo arrivo ha esaltato il tutto» dice Giampaolo. «Noi — aggiunge — stiamo vincendo quello che per altre squadre equivale allo scudetto, ma ancora non è fatta ed è per questo che continuo a ripetere che dobbiamo rimanere concentrati. È vero che la classifica è molto buona, ma io finchè non taglio il traguardo non intendo festeggiare e figuriamoci se voglio che lo facciano i giocatori... Ci mancano quattro punti — sottolinea Giampaolo — al nostro scudetto, la salvezza, e voglio farli nel tour de force che ci attende con Roma, Fiorentina, Chievo e Palermo». E poi si penserà, nell'eventualità, a obiettivi ancor più ambiziosi? «Poi potremo pensare a divertirci e vedrete che l'Ascoli, senza assilli, giocherà ancora meglio di quanto non stia già facendo. A Udine ha giocato dal primo minuto Budan. «È andato molto bene anche lui. Hanno caratteristiche tecniche differenti, ma è un'ottima alternativa a Bjelanovic».

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