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Spalletti sorride Il capitano recupera Stasera a Parma guiderà l'assalto

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La grande voglia del capitano di guidare la Roma alla settima vittoria consecutiva in campionato è più forte di lividi e gonfiori. Le condizioni della sua caviglia destra, colpita dura dai rivali bianconeri, sono segnalate in miglioramento. Ieri mattina Totti si è allenato con le scarpe da ginnastica: riscaldamento e parte atletica con i compagni, corsa continua assieme al preparatore Franceschi e niente partitella finale. Rispetto a giovedì è comunque un passo in avanti che ha convinto Spalletti a convocarlo per la trasferta di Parma. Stamattina il numero 10 giallorosso effettuerà il provino decisivo. Giocare con gli emiliani per Totti significherebbe anche scavalcare Aldair e diventare il quarto giallorosso con più presenze in serie A, ben 331. «Spero che sia in campo — confida Spalletti — anche se deve ancora migliorare. Lo dice il fatto che si sia allenato da solo e senza gli scarpini. Valuteremo domani ma siamo fiduciosi anche perché lui vuole esserci». Mai come in questa stagione l'integrità fisica di Totti è stata messa a repentaglio dalle entrate dure degli avversari.. «Secondo me non è corretto — prosegue Spalletti, lanciando un messaggio a Capello che aveva difeso pubblicamente Ibrahimovic — dire che un giocatore va tutelato. I numeri che hanno accompagnato la gara di Francesco contro la Juventus sono molto evidenti. Purtroppo bisogna un pò coesistere con queste cose anche se poi bisogna fare attenzione con certi atteggiamenti». Sulla formazione: «Aquilani si è allenato in gruppo ma facendolo giocare potrebbe esserci qualche rischio. Perrotta meriterebbe un turno di riposo perché fino ad ora ha corso tantissimo. Taddei e Tommasi hanno avuto un pizzico di flessione ma stanno bene e potrebbero scendere in campo entrambi». Chi sta sempre meglio è Montella (ieri nuova visita a Villa Stuart dal professor Ponte che gli ha dato l'autorizzazione a forzare negli allenamenti). «Sta progredendo. Lo vedo bene ma dovrà ancora fare tanti allenamenti per stabilire una data del rientro. Kuffour? Lo aspettiamo. Doveva sistemare delle cose in Ghana prima di rientrare e gli è stato concesso questo permesso». Il ghanese (rientro fissato entro la prossima settimana) dovrà sudare molto per tornare nell'undici titolare. Il tecnico giallorosso riapre il dubbio sul portiere titolare. «Le questioni legate al contratto di Doni non condizionano le mie scelte. Curci non è inferiore al brasiliano e ha giocato partite decisive nelle coppe. Può accadere di tutto». Per allungare la striscia di vittorie bisognerà battere un avversario reduce da due successi consecutivi. «Il Parma mi preoccupa perché ha una buona squadra composta da giocatori che di cui si parlerà molto in futuro. Noi dobbiamo affrontare partita dopo partita e continuare ad avere lo stesso atteggiamento senza badare ai record. Le flessioni ci possono stare ma i risultati positivi aiutano». Il quarto posto si è avvicinato, le prime due posizioni sono invece distanti anni luce. «È difficile colmare il divario con le prime tre — spiega Spalletti — Ci vorrebbe una barca di soldi perché Juve, Milan e Inter non sono meno brave di noi e i loro vantaggi li avranno sempre».

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