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ORA è ufficiale: scambio di prestiti Baronio-Mauri con l'Udinese.

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Con una postilla: l'Udinese ha ottenuto che il centrocampista rimanga almeno per altre due partite a disposizione di Cosmi. Si presenterà a Roma solo lunedì, per la presentazione di rito. Il diesse bianconero Leonardi, dopo un lungo confronto con Lotito, ha strappato questa condizione, in attesa di piazzare un altro colpo in entrata. Stasera Baronio sarà a disposizione per Empoli-Udine. Sono intanto emersi i retroscena dell'incontro Cesar-Lotito: la Lazio ha dato il benservito al brasiliano, che sta trattando con l'Inter e sarebbe disposto a ridursi l'ingaggio pur di vestire subito il nerazzurro. Anche perché Moratti non è disposto a sostenere investimenti per arrivare all'esterno, anzi lo vorrebbe gratis. Si tratta su qualche contropartita, ma nel caso in cui l'operazione tra i club andasse in porto (Gilmar ha già un'intesa di massima con i dirigenti nerazzurri) la Lazio sarebbe pronta a prendere anche Bonanni. Sempre che il Palermo metta le mani su Semioli. Caso-Behrami: non c'è intesa tra lo svizzero e la Lazio per il nuovo contratto, con connessa risoluzione anticipata della comproprietà con il Genoa. La Lazio offre circa 500 milioni, il giocatore, attraverso il manager, ne chiede 650. Così Preziosi su RadioIncontro: «Il problema riguarda la Lazio perché Behrami non ha firmato. Tra le società c'è l'intesa ma se nelle prossime ore non verrà depositata potremmo aspettare giugno. Spero comunque che tutto si risolva per il meglio». Lotito vuole risolvere la situazione nelle prossime 48 ore. Le altre in pillole: Inter e Fiorentina in attesa su Sereni, flebile interesse di Mancini per Inzaghino, bloccato Scarpi. Capitolo-società: sciopero del tifo degli Irriducibili sabato nella sfida con il Cagliari. Il retroscena: mercoledì 11 gennaio c'è stato un incontro allo Sheraton tra un azionista biancoceleste e gli emissari d'un personaggio/gruppo interessato a entrare nel club. «Nonostante un'offerta dal valore doppio rispetto a quello di mercato, il signore, che non nominiamo, si è defilato», sottolinea il gruppo, che ha partecipato all'incontro attraverso uno dei leader Fabrizio Toffolo. Fab. Mar.

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