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Virtus, ultima spiaggia a Gerusalemme

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La squadra di Pesic farà infatti visita all'Hapoel (ore 18. Diretta su Sport Italia) dell'ex Horace Jenkins e la vittoria è l'unico risultato che potrebbe consentirle di conservare speranze per il passaggio del turno. «Non abbiamo altra scelta — sono le parole del coach Svetislav Pesic — che puntare a successo. Giochiamo a basket, non a calcio e non c'è la terza possibilità, quella del pareggio. Rispetto alla partita di andata non ci sono grandi differenze. Loro sono al completo, noi no. Ma la nostra condizione è un pochino migliorata». L'ambiente che attende la Virtus sarà caldissimo, con Palasport che annuncia il tutto esaurito. «A Gerusalemme non è facile giocare, in campo dovremo mettere molta concentrazione e motivazione». Intanto il mentore serbo continua a recuperare dall'infermeria gli infortunati. «Van Den Spiegel è partito e vedremo se e quanto potrà giocare. Marko Pesic è rimasto a Roma per curare un ematoma all'adduttore. Sta meglio, può correre, ma deve evitare i cambi di direzione». Non ci sarà invece l'ultimo arrivato, Obinna Ekezie. «Non è partito e si sta allenando individualmente con il preparatore Paolo Paoli ed insieme alla squadra juniores». Pesic ha poi commentato il momento della squadra. «Stiamo migliorando, come si è visto con Roseto, ma non sono ancora soddisfatto. Possiamo fare molto di più, dobbiamo progredire passo dopo passo».

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