Cerca
Logo
Cerca
Edicola digitale
+

Ieri sera l'ex attaccante del Monaco è stato operato a Villa StuartStop di almeno un mese e mezzo

default_image

  • a
  • a
  • a

E continua a perdere i pezzi per strada. L'ennesima notizia negativa è arrivata ieri. Shabani Nonda è stato operato in serata a Villa Stuart al menisco esterno destro. L'equipe medica del professor Mariani ha provveduto alla meniscectomia per asportare il frammento lesionato del ginocchio. È stata trovata anche una lesione della cartilagine e una microlesione della capsula. Il ginocchio non è quello infortunato due anni fa in Francia, quando l'attuale numero quaranta della Roma vide andare in frantumi i suoi legamenti crociati. Ad annunciare la necessità di ricorrere all'intervento è stato nel primo pomeriggio Luciano Spalletti: «Nonda dovrà restare fermo per un po' di tempo». Il tecnico ha nascosto a fatica tutto il disappunto per la situazione dell'infermeria sempre più affollata. I tempi di recupero dovrebbero superare i 40 giorni e per il centravanti è praticamente compromessa anche la coppa d'Africa, che Nonda avrebbe dovuto disputare con la nazionale del Congo a partire dal prossimo 20 gennaio. Spalletti stava seguendo con preoccupazione ormai da qualche settimana le condizioni del centravanti di Bujumbura, perché il suo ginocchio si era gonfiato, mettendo in preallarme i medici della Roma. «Le assenze sono troppe e Cassano non si è ristabilito dal problema muscolare ai flessori. In questa fase di stagione abbiamo diverse difficoltà». Comprensibili le preoccupazioni dell'allenatore soprattutto per la trasferta di Genova, perché in attacco a parte Totti, l'unica punta di ruolo rimane Okaka. «Prenderò in considerazione di farlo debuttare in campionato, Stefano è un ragazzo molto serio con caratteristiche importanti per la squadra». Ricapitolando: fuori causa Cassano e Nonda. E Vincenzo Montella? Dopo l'operazione sostenuta in Svizzera, «l'aeroplanino» è tornato a Trigoria lamentando ancora fastidiosi dolori alla schiena. La sua terapia procede, ma il rientro slitterà a gennaio. A proposito di Antonio Cassano, sul barese continuano a tener banco le voci di mercato. Da Nyon il presidente dell'Inter Facchetti ha detto: «Credo che sia già del Real Madrid». Una dichiarazione da non prendere come oro colato perché la società nerazzurra resta alla finestra. Ma in pole position è passata proprio la squadra dei «Galacticos«. Sul futuro di Cassano, proprio in chiave spagnola, la trattativa è sul punto di decollare. Anche se alla Roma non è ancora pervenuta un'offerta concreta del Real e sull'ingaggio del giocatore le parti sono alquanto lontane. Il regista dell'operazione è Ernesto Bronzetti, che ha ricevuto mandato dal club della «casa blanca» di chiudere l'affare intorno ai quattro milioni di euro. Circa la metà di quanto richiede il club di Trigoria. Se ne tornerà a discutere, perché se Cassano come sembra lascerà la Capitale nel mercato invernale, lo farà non prima del 31 gennaio proprio alla luce delle numerose carenze che Spalletti è costretto a fronteggiare in attacco. Tornando alla formazione anti-Samp, da registrare domani il probabile ritorno tra i pali di Curci (ieri è stato impiegato tra i titolari), con altri interrogativi sul reparto difensivo. Il primo riguarda Panucci, che nell'allenamento di stamani terrà un provino per mettersi alle spalle il problema alla caviglia destra riportato con il Basilea. Difficile il recupero di Kuffour,, la linea sarà composta da Bovo, Mexes, Chivu e Cufrè. Anche gli ultimi due non sono al meglio ma saranno in campo. A centrocampo, sicuri di una maglia solo De Rossi e Perrotta e nel 4-3-2-1, in lizza per un posto rimangono Aquilani (favorito), Tommasi e Dacourt. Tornerà dal primo minuto dopo quaranta giorni Mancini, esterno opposto e più avanzato rispetto a Taddei, dietro l'unica punta Totti. La soluzione alternativa resta appunto Stefano Okaka Chuka, sedici anni quattro mesi e nove giorni domani. Con il suo esordio potrebbe battere Francesco Totti, che debuttò in maglia giallorossa a Brescia, il 28 marzo del 1993. A sedici anni, sei mesi e otto giorn

Dai blog