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di MARCO CASTORO L'ITALIA è in prima fascia.

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Ed è un gol importante se consideriamo la classifica Fifa. Una prima vittoria per Lippi che qualche giorno fa aveva affrontato il problema, gettando i primi sassi nello stagno senza nascondere la mano. «I nostri meriti e la nostra tradizione sono stati riconosciuti» è stato il commento del ct, mentre il presidente Carraro ha tenuto a precisare che non c'è stato nessun tipo di pressione da parte della Figc. Italia sì, Olanda no. Una strana coincidenza se si pensa alla recente sfida di Amsterdam, nella quale gli azzurri cancellarono l'imbattibilità di Van Basten. Ai tulipani è stata fatale la non qualificazione ai precedenti mondiali. Nella prima fascia oltre all'Italia troviamo la Germania padrona di casa, il Brasile superfavorito, la temibile Argentina, tre europee di blasone come Inghilterra, Spagna e Francia e il Messico, una nazionale che non va affatto sottovalutata. Subito dopo nella scala dei valori ci sono altre otto squadre che comporranno la terza fascia. Una di queste finirà nel girone degli azzurri. L'Olanda è la più temibile. Andrebbe evitata. Speriamo che la dea bendata ci dia una mano. Il successo nell'amichevole non deve illuderci. È un avversario molto forte, e nonostante non sia in prima fascia, va considerata tra le pretendenti alla vittoria finale. In verità gli addetti ai lavori si dividono su questo argomento. C'è chi preferirebbe affrontare subito i tulipani nel girone eliminatorio, in modo da evitarli nella seconda fase a eliminazione diretta. Gli olandesi saranno comunque uno spauracchio per tutti. Chi li teme in maniera particolare è la Germania. Le sfide tra tedeschi e olandesi hanno il fascino del derby. Nell'urna dell'Olanda venerdì a Lipsia ci saranno anche la Svezia di Ibrahimovic, la Repubblica ceca di Nedved, l'Ucraina di Shevchenko, il Portogallo di Figo e Rui Costa, l'ostica Croazia e le ritrovate Svizzera e Polonia, assenti da anni dalle competizioni mondiali. Nella seconda fascia pescheremo il terzo avversario. In lizza ci sono Australia, Angola, Costa d'Avorio, Ecuador, Ghana, Paraguay, Togo e Tunisia. Tutte nazionali che potrebbero rompere le uova nel paniere delle grandi. Tra queste otto sicuramente uscirà la sorpresa del Mondiale. La Costa d'Avorio sembra la migliore del gruppo, ma tutte vanno prese con le molle. Sono squadre molto difficili da affrontare, sia dal punto di vista atletico sia per l'agonismo che mettono in campo. Meglio evitarle all'esordio. In quella gara moltiplicano le energie. Nella quarta fascia, quella delle formazioni più deboli sulla carta, troviamo Arabia Saudita, Costarica, Iran, Giappone, Trinidad-Tobago, più due formazioni che sarebbe meglio evitare, gli Stati Uniti e la bestia nera Corea del Sud. Urna speciale per la Serbia Montenegro che entrerà in ballo soltanto per il gruppo di Brasile, Argentina o Messico, per evitare tre europee nello stesso girone. La Germania giocherà la partita inaugurale il 9 giugno a Monaco. Ai tedeschi il gruppo A, al Brasile campione in carica quello F. Liste dei 23 entro il 15 maggio e 4,5 milioni di euro il minimo garantito per ognuna delle 32 partecipanti. Poi avanti coi bonus. Chi vince si porta a casa 16,5 milioni di euro. Resta il dilemma amletico del sorteggio di venerdì: meglio un girone di ferro o uno agevole? Nel primo caso potremmo pescare l'Olanda, la Costa d'Avorio e gli Stati Uniti. Nel secondo caso Togo o Angola, Svizzera e Costarica. Incrociamo le dita.

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