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Cufrè: «Il pugno a Del Piero? Non sono pentito»

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«Sono a posto, in settimana ho svolto un lavoro specifico per recuperare dalla contrattura». L'argentino è pronto alla sfida di domani. Con la Juventus servirà il suo carattere per non ripetere le scialbe e opache prestazioni dello scorso anno. «L'anno scorso non abbiamo commesso nessun errore, semmai ha sbagliato qualcun altro. Non mi riferisco all'arbitro. Sarà una partita con tre punti importanti come quelli di Messina, anche se intorno c'è una pressione particolare nell'aria». Cufrè non è preoccupato dalla corazzata bianconera: «La Juve è una squadra fortissima, ma non ci fa paura. Sono convinto che faremo bene e faremo punti, perchè ci siamo preparati in modo adeguato alla sfida per vincere a tutti i costi». Nella gara di ritorno del marzo scorso, un suo pugno in pieno viso colpì Del Piero, un episodio che fece molto discutere. «Lui non si è pentito, perchè dovrei farlo io? Io so perchè ho fatto quel gesto ma ormai è acqua passata. Abbiamo giocato contro già un paio di volte e tra noi non c'è nessun problema». Torneranno all'Olimpico Moggi e Capello, due ex impossibili da dimenticare. «Moggi non lo conosco, lo rispetto come professionista. Non ho nulla nemmeno contro Capello, da lui come dagli altri tecnici ho appreso molto, anche se avevo un rapporto professionale e basta». Direbbe mai dire mai alla Juventus? «Non mi vedrei nella Juve. Mi trovo molto bene nella città più bella d'Italia, indossando una maglia con la quale mi sento identificato. Quando sento i tifosi che mi dimostrano tutto il loro attaccamento sento ancor più le motivazioni a dare il massimo». Chiusura con l'inevitabile riferimento alla situazione irrisolta legata ad Antonio Cassano. «Si sta allenando bene con il gruppo, io un giocatore così forte lo metterei sempre in campo. Nel calcio però ci sono molte altre componenti». Dar. Ber.

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