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Il caso Cassano all'Ufficio Indagini

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E con gli sviluppi che l'interminabile vicenda legata al barese sta provocando. Ieri pomeriggio il presidente dell'Associazione Italiana Calciatori, l'avvocato Sergio Campana, è tornato sull'argomento, prefigurando scenari che possono mettere in allarme la società giallorossa. «Questa dei problemi con i calciatori in scadenza di contratto è una cosa tipicamente italiana: basti pensare al Bayern Monaco dove ci sono nove giocatori in scadenza tra cui Ballack e non succede niente, giocano tutti tranquillamente. L'Ufficio Indagini approfondirà i casi come quelli relativi a Cassano, che da tempo sono ai margini della sua squadra. L'argomento è stato trattato dal consiglio federale tenutosi a Coverciano. «Dal Consiglio è emerso che casi del genere non riguardano soltanto il rapporto fra una società e un calciatore, ma l'intera organizzazione calcistica. Quindi la stessa Federazione approfondirà, cercando di esaminare la situazione. Per quanto riguarda Cassano, posso dire che è un giocatore di interesse nazionale, fa parte del giro azzurro. Credo quindi che la Figc opererà per risolvere il caso e l'Aic auspica una soluzione amichevole della vicenda». Nel frattempo proprio Carraro ha spiegato la posizione della Figc: «È anomalo che una società dica a un suo giocatore il cui contratto scade tra qualche mese che se non firma non verrà impiegato, ma è altrettanto anomalo che un giocatore con un contratto di quattro anni ancora in vigore vada a trattare con altre società, magari per ottenere l'aumento. L'Ufficio Indagini chiarirà tutto». Altro capitolo di una telenovela senza fine, l'avvertimento. In serata, poi, il comunicato della Roma che è pronta «a dare ogni chiarimento necessario». La società «opera nel rispetto del contratto collettivo e garantisce ai suoi tesserati le migliori condizioni per lo svolgimento della professione ma non rinuncia alle sclete tecniche». Tradotto. Cassano sta fuori per scelta tecnica. E basta.

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