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TROFEO BERLUSCONI: ORE 20.45 SKY SPORT 1

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La Juve esamina i progressi del MilanAncelotti precisa: «Contro i bianconeri non può mai essere una gara amichevole»

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Fino a fine mese, allora. Poco conta allora che ieri il direttore generale della Juventus abbia ancora una volta ribadito il proprio punto di vista, bacchettando i giornalisti e rifiutando di prendere per vere le dichiarazioni dei giorni scorsi di Lapo Elkann, rampollo della famiglia Agnelli secondo cui la Juve avrebbe acquistato il talento barese a parametro zero il prossimo giugno, senza però nascondere il desiderio di vederlo a Torino fin dalle prossime settimane: «Non c'ero quando Elkann ha detto quelle cose — ha detto Moggi — e siccome non credo a ciò che leggo, il problema non me lo pongo: la Juve sta bene così». Verità o no, tanto vale prendere atto. Capello (per ora) pensa a tutt'altro: alla Juve che deve migliorare la sua condizione, alla coesistenza tra Emerson e Vieira, a come lasciare fuori uno come Mutu che appena entra fa sfracelli, alla sistemazione da trovare a un certo signor Del Piero Alessandro, a una difesa in cui le alternative non sono poi così numerose adesso che Birindelli si è rotto e Tudor non è stato ancora venduto. Stasera, nel «Berlusconi» (diretta Sky Sport 1, ore 20.45) contro il Milan, altro giro e altro regalo. Partita (quasi) vera, dice Nedved che ha anche confermato di essere vicino a dare l'ok per tornare in Nazionale: «Non sarà un'amichevole, non lo è mai stata. Ormai anche in queste partite d'estate nessuno ci sta a perdere. Siamo due squadre con attacchi da sogno, solo alla fine della stagione vedremo chi sarà il più forte: il Milan ha una grande voglia di rivincita, ma noi vogliamo assolutamente quella coppa». Più o meno le stesse dichiarazione dalla parte milanista: «Con la Juventus non è mai una partita amichevole. È importante anche perchè ci presentiamo per la prima volta a San Siro davanti ai nostri tifosi. La Juventus, poi, sarà l'avversario con cui dovremo competere di più sia in Italia che in Europa. I bianconeri sono più forti dell'anno scorso non solo perchè ha preso Vieira, ma anche per Mutu, che resta un grosso giocatore, e per Kovac, che va a portare esperienza e solidità nella loro difesa. A mio avviso la Juve rimane leggermente più avanti rispetto all'Inter». E il Milan? I rossoneri sono ancora alla ricerca del modulo migliore, con una difesa a tre che per ora non decolla. Milan: Dida, Cafu, Nesta, Stam, Maldini, Gattuso, Pirlo, Jankulovski, Kakà, Shevchenko, Vieri. Juve: Buffon, Pessotto, Thuram, Cannavaro, Zambrotta, Olivera, Emerson, Vieira, Nedved, Trezeguet, Ibrahimovic.

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