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Per la monovolume FR-V adesso c'è il nuovo diesel Un 2.2 litri da 140 cavalli

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Sul piano della tecnologia ad idrogeno a celle combustibile (più avanzata di quella ibrida ormai di larga diffusione) la famiglia Spallino, italo americani che vivono a Redondo Beach (California) è stata scelta come prima cliente non istituzionale per la Honda FCX. Sul piano della motorizzazione di massa, continua martellante il ricorso al suo unico propulsore diesel 2.2 litri i-CTDi totalmente in alluminio, in cui persino i pistoni sono in lega leggera. Dopo averlo proposto su Accord e per il SUV CR-V è ora la volta della FR-V, con l'obbiettivo di raggiungere in Italia 26.000 unità totali entro fine anno (4000 saranno FR-V). Il propulsore 2.2 litri eroga 140 cavalli a 4.000 giri al minuto, con una coppia, disponibile già a 2000 giri al minuto, di 340 Nm., per cui, con l'uso del cambio, si raggiungono 100 Km/h in 10 secondi, mentre, ove consentito, la velocità massima è di 190 Km/h, con un consumo medio dichiarato di 6,3 litri ogni 100 Km. Restano a listino anche le versioni a benzina, che, comunque, copriranno il 30% delle vendite, con l'1.7 litri da 125 cavalli e il 2.0 litri da 150 cavalli. La forza di attrazione della FR-V in italia, nel segmento di vendita C-MPV (acronimo di Multi Purpose Vehicle) che pesa più del 7% del totale, deriva dalla possibilità di ospitare i passeggeri su due file di tre posti affiancati, un totale di 6 posti fronte marcia che è presente tra la concorrenza solo sulla Fiat Multipla. Questa prestazione vincente dilata leggermente le dimensioni della carrozzeria che è lunga mt4,28, larga mt1,81, alta da terra 1,61, con una capienza del bagagliaio variabile tra 439 litri e 1.600 litri (fino al tetto). Interessante notare che, per non allargare troppo la sezione trasversale, creando eventualmente problemi a guidatori inesperti su strade strette, i sedili centrali, pur essendo fruibili da un adulto di taglia normale, sono leggermente più stretti e posizionati più indietro rispetto a quelli laterali. Quando si è in tre un incastro naturale non ostacola i movimenti delle spalle dei passeggeri laterali, quando si è solo in due, invece, si crea un tavolino attrezzato ribaltando lo schienale del sedile centrale. Nella prova su strada l'accelerazione risulta subito consistente sia con l'uso del cambio che in modo elastico. Il cambio a 6 rapporti, sistemato su una mensola della consolle per non occupare spazio nella zona in cui si trovano le gambe del terzo passeggero anteriore, è preciso e rapido di innesto, con una quinta lunga che abbassa i giri e riduce praticamente a zero la rumorosità del motore nelle andature autostradali. Allestimenti su due livelli, Comfort ed Executive. I prezzi partono da 23.950 euro (Confort base, con aria condizionata, ESB, TCS, 6 airbag).

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