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La squadra si dissocia Ferretti durissimo «È una canaglia»

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Parole durissime quelle di Giancarlo Ferretti, team manager della Fassa Bortolo, che ha commentato l'arresto del suo corridore Dario Frigo. «La posizione della nostra squadra è quella di tutte le squadre quando capitano queste cose: licenziare il corridore - ha spiegato Ferretti - Ma si dovrebbe fare molto di più per quanto fatto dal corridore. Personalmente ho creduto in Frigo dopo che fu trovato quattro anni fa con quelle fiale, gli ho dato una seconda opportunità, quella di riprovare con noi. Ci ho creduto, come ci credette tutta la sala stampa quando si presentò dopo che fu escluso dal Giro. Ho creduto nella sua ingenuità, nella sua faccia d'angelo. La lezione non gli è bastata. Ha ragione Leblanc, bisogna allontanarli dal ciclismo. Anzi, aggiungo che questi personaggi dovrebbero essere cacciati anche dai bordi delle strade, non devono più guardarlo nemmeno il ciclismo. Frigo farà un pò di galera, un mese, ma non è abbastanza». La notizia del fermo di polizia di Frigo è stata assolutamente improvvisa per la Fassa: «Non pensavo che fosse una cosa del genere - ha detto Ferretti - m'aspettavo di tutto, ma non questo. Quest'anno abbiamo ben tre medici a disposizione, lo hanno controllato, tutto era a posto, ma aveva le fiale nell'auto della moglie».

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