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La richiesta del tecnico dopo la vittoria: aspetto una punta e un esterno difensivo

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Del Neri: voglio due rinforzi

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A soli tre giorni dalla sfida di campionato, la sua Roma concede il bis con la Fiorentina. Il tecnico è soddisfatto della prova dei suoi. «Abbiamo disputato un ottimo primo tempo. Siamo stati grandi per un'ora, poi abbiamo sofferto un po' il ritorno dei viola. L'importante, in gare come questa, era non subire gol, anche se il rammarico è quello di aver raccolto poco in rapporto a quanto costruito». Qualche decisione dell'arbitro Nucini ha fatto discutere. L'indulgenza del direttore di gara ha condizionato il confronto, ma Del Neri glissa e preferisce guardare alle grandi prove dei suoi solisti. «Ci sono stati un paio di episodi da rivedere, ma ormai è andata così. Siamo contenti della nostra prestazione. Cassano? Ha fatto il primo tempo più bello da quando sono alla Roma. Sicuro, rapido, una prova da leader. Lui si sta riavvicinando al calcio con allegria. Gioca con entusiasmo. Come tutti, del resto. L'emblema del gioco del calcio e di questa squadra sono i giocatori che sorridono». La prova positiva di Zotti non sembra scalfire le sue sicurezze. Pelizzoli resta il titolare della Roma. «Carlo è andato molto bene, posso dire che abbiamo due portieri affidabili. Ribadisco quanto detto in passato: Pelizzoli è un grande portiere di carattere e farà ricredere con le sue parate i suoi detrattori». Chiusura sul mercato. La società è impegnata nell'opera di sfoltimento della rosa. «Dobbiamo ampliare l'organico, ma farlo con scelte oculate, non prendere giocatori tanto per farlo. Ci servono alternative serene, in grado di attendere il proprio turno, una punta e anche un esterno basso di difesa. Miriamo a supportare gli elementi che tecnicamente, sono i più bravi d'Italia». Del Neri spiega le partenze. «Chi va via, lo fa perché ha poco spazio e vuole andare a giocare». Soddisfatto anche Carlo Zotti, che si è giocato alla grande l'opportunità che gli è stata affidata. «Sono felice per la mia prestazione e per la vittoria. La parata più difficile è stata quella sulla punizione di Miccoli, perché non ho visto partire il pallone». Ora per Zotti ci sarà di nuovo la panchina? «Non ci sono problemi, io resto a disposizione del tecnico. Il mio compito è di farmi trovare pronto sempre». Una nota a margine per la fredda serata dell'Olimpico. «Faceva talmente freddo che dovevo riscaldarmi in continuazione per non rimanere bloccato». Corvia è rimasto all'asciutto. «È stato bravo Lupatelli nelle circostanze a negarmi il gol. Gli ho fatto anche i complimenti. Anche se non ho segnato, sono contento di aver fatto parte del tridente con Montella e Cassano». Alla sua ultima recita in giallorosso, potrebbe essere D'Agostino, autore della punizione che ha pescato in area il colpo di testa vincente di De Rossi. «Sono soddisfatto per la mia partita e soprattutto per aver battuto quel calcio da fermo che ci ha consentito di vincere». Una conferma inequivocabile sul suo destino tutto siciliano. «Al 99% andrò a Messina, aspettiamo le prossime ore». Anche Dellas è contento della prestazione della squadra. «Un ottimo primo tempo e un po' meno bene nella ripresa, anche se dobbiamo considerare che eravamo privi di Totti, che per noi è decisivo. Adesso abbiamo buone possibilità di superare il turno e accedere alle semifinali. È stato fondamentale non incassare reti. Siamo stati bravi a concedere davvero poco all'attacco avversario».

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