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ARBITRI I 40 arbitri di A e B sono costati dall'inizio della stagione alla ...

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Gli incassi provengono da 190 partite di A (rimborso 5.164,56 euro), 231 di B (2.582,28), 79 partite di coppa Italia (1.291,14), 55 amichevoli (387,74) e 274 presenze come quarto uomo (258,23). La classifica individuale è capeggiata da Collina (75.273,46), seguono Trefoloni (70.496,24 euro), Rosetti (68.559,53), Paparesta (67.784,85). A questi soldi vanno aggiunti a monte, come «diritto di immagine» (una voce per rimborsare fatica e tempi di allenamento) 37.400 euro per ciascuno dei 10 internazionali, 31.000 euro per gli arbitri che hanno diretto al 30 giugno dell'anno scorso più di 25 partite di serie A, 24.700 euro per gli altri e 14.000 euro per gli esordienti. RISCHI «Che la partita vera sia quella in tv. Che più del gioco contino momenti isolati. Che sia il trionfo dei labiali, delle bestemmie, delle occhiatacce, del cambio non gradito e relativo vaffa, del rigore sì o no visto da due o tre angolazioni tranne che da quella dell'arbitro». (i rischi del troppo calcio in tv secondo Gianni Mura) CARRI «Salire sul carro dei vincitori è facile, essere sempre e comunque sul carro dell'Inter è consigliato a tutti, perché vinceremo». (Moratti) DRIBBLING «Il calcio mi piaceva moltissimo. Giocavo alla Sivori, il mio forte era la tecnica: già allora dovevo dribblare...». (Guariniello) TIRI «Ma parlare un po' di Trezeguet che domenica davanti a una porta vuota ha mandato il pallone invece che in rete dritto dritto in piazza Derna?». (Luciana Littizzetto, partito Del Piero)

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