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Papadopulo: «È scattata la molla»

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La squadra ha preso il volo e quindi in questo mercato sarà necessario riuscire a non perdere i giocatori migliori più che a rinforzare una rosa che si sta dimostrando all'altezza conquistando sei punti nelle ultime due gare: «Speriamo di riuscire a trattenere i big. Molti tifosi sono preoccupati per l'eventuale partenza di Cesar e fanno bene. La perdita del brasiliano sarebbe un colpo micidiale ma mi fido del presidente Lotito: ha detto che non lo venderà e io ci credo. Giannichedda? Anche per motivi personali ha scelto di restare a Roma e ci sono più possibilità che resti. Qualcuna in meno per Cesar che credo pretenderà un prolungamento del contratto. Ma per stare bene qui credo che voglia una grande squadra». Il tecnico biancoceleste parla anche del nuovo acquisto Bazzani, un centravanti forte di testa che mancava alla Lazio: «Fabio viene a rinvigorire il reparto offensivo. Con la sua presenza può darsi che Rocchi smetta di fare la punta centrale. Comunque, sono soddisfatto del suo acquisto, avremo più opzioni per l'attacco». Papadopulo non dimentica anche di coccolare Di Canio: «Paolo somiglia a Chinaglia, sono giocatori trascinatori che a volte eccedono nel loro essere laziali e per certe cose possono non piacere. Ma li accomuna la generosità. Di Canio non gode di simpatie all'esterno, ma all'interno del gruppo è quanto di più positivo ci possa essere. È ancora nel pieno della sua freschezza atletica, reggerà fino al termine della stagione. Il braccio alzato alla fine del derby? Penso fosse solo un gesto istintivo di saluto alla sua gente, bisogna saper prendere la positività che trasmette, non credo ci fosse altro dietro». Ma il tecnico è convinto che il cambio di marcia dipende dal massimo impegno mostrato nelle ultime settimane dai giocatori: «È scattata una molla che ci sta facendo fare qualcosa di importante. Liverani? Quando sono arrivato sembrava dovesse andare in un'altra squadra, ma io ho puntato subito su di lui. La vittoria di Firenze? Più che meritata anche perché siamo andati sotto e siamo stati capace di fare quattro gol ma l'ultimo ce l'hanno annullato anche se era regolare. La rete di Di Canio non era da convalidare, lo so. La Lazio, però, ha meritato il successo e ora toccherai a noi sfruttare ancora l'onda lunga del derby». Lui. Sal.

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