Semplicemente la Lazio.

Ha fantasia e numeri, regala subito due intuizioni pregevoli per gli inserimenti di Filippini e Oddo. Non si dà per vinto neanche sul 2-0, guida la rimonta, segna il rigore del momentaneo pareggio e poi non si ferma neanche quando Babù colpisce ancora. Trova risorse nascoste e sigla il primo gol su azione in campionato con un destro rabbioso che fa 3-3. Ripaga l'orgoglio della Curva, uno come lui non può rimanere a guardare.