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TORINO — Secondo giorno di ritiro punitivo per la Juventus distratta e deconcentrata dell'ultima domenica.

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Non mancano le curiosità, come la serata di ieri al teatro Colosseo di Torino, dove la Juventus era da tempo invitata a presenziare a una serata benefica, organizzata dalla Ail (l'associazione che si occupa delle leucemie) e presentata da Paola Saluzzi. La Juventus non se l' è sentita di disertare l'impegno e così si sono presentati Ferrara, Pessotto e Appiah sotto la diretta tutela di Roberto Bettega per onorare l'impegno. La Juventus, secondo la dirigenza, deve salvare ancora la faccia e la Coppa Italia, in attesa di affrontare il discorso della futura rifondazione che coinvolge lo stesso Lippi. I giocatori si sentono ovviamente tutti sotto esame. Per la finale di maggio, tutto l'ambiente è conscio che l'impresa è dura, dopo il 2-0 subito all' andata, ma si pretende almeno che la squadra metta in difficoltà la Lazio e arrivi quantomeno a sfiorare l'impresa, se non riuscirà a centrarla. Lippi domenica a Perugia potrebbe lanciare dal primo minuto Del Piero, insieme a Trezeguet, con Miccoli pronto a subentrargli quando il fiato sarà corto. In difesa toccherà a Ferrara al posto di Iuliano, in attesa di verificare le condizioni di Montero, l'alternativa per Legrottaglie, in ballottaggio con Thuram. Intanto la società, quasi per chiedere scusa ai tifosi, ha deciso di compiere un gesto liberale, offrendo a prezzi stracciati i biglietti delle curve per la finale di Coppa Italia.

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