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LA REPLICA: «RECEPITA LA PROPOSTA DELLA FIGC»

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E così la Lega Calcio farà ricorso al Tar perchè sia il Coni a pagare i soldi della mutualità alle quattro società ripescate in serie B all'inizio di questa stagione, perchè fu il Coni a ratificare la decisione della Figc di allargare a 24 il numero delle società della serie cadetta. Dall'inizio dell'anno si cerca una soluzione che non c'è e quindi il Consiglio di Lega oggi ha deciso di adire alle vie legali perchè, spiega Antonio Matarrese, «se non c'è una sentenza che dia ragione alla Lega, il Coni non pagherà». La mutualità si basa su un accordo con scadenza nel 2005 che prevede che le 18 società di A versino 103 milioni di euro alle 20 società di B. Che però ora sono 24. E pretendono di avere dalle squadre di A gli stessi soldi di tutte le altre. Per venire a capo del problema si tornerà al Tar, al quale 18 club di serie B già si erano rivolti alla fine di agosto per annullare la delibera della giunta del Coni che fissava a 24 i club in B. Il 2 settembre, il Tar respinse il ricorso delle società e il campionato poi partì, anche se in ritardo. Poi si rivolse al Tar la Lega stessa che a novembre chiese al Coni un contributo di 20 milioni di euro, ma anche questa volta senza risultato. E adesso una nuova battaglia prima di un'estate che «potrà essere anche peggio di quella appena passata», come profetizza Matarrese. Ma come proseguirà la vicenda è già chiaro a tutti: «Si aprirà un'altra diatriba tra Coni, Lega e Figc e non si finirà mai - spiega ancora Matarrese -. È una cosa che mi amareggia molto, perchè ogni volta che ci troviamo parliamo di avvocati, sentenze, cause, norme e contro norme. Una tristezza unica. Ma ne usciremo». Resta da capire come e quando. Nella delibera adottata il 21 agosto 2003 la Giunta nazionale del Coni si è limitata a recepire la proposta della Figc che allargava la serie B a 24 squadre, «senza entrare nel merito dei contenuti della decisione in quanto la stessa di esclusiva competenza della stessa Federcalcio, come peraltro previsto dall'articolo 3 del DL n.220/2003». È quanto precisa il Coni in una nota di risposta alle richieste di danni avanzate al termine dell'assemblea informale della serie B, con riferimento alla riammissione di quattro squadre all'inizio della stagione in corso. «La Lega nazionale professionisti nel novembre scorso aveva presentato un ricorso al Tar del Lazio - ricorda la nota - perchè fosse il Coni a farsi carico di un contributo di 20 milioni di euro da destinare alle quattro società ammesse al campionato di serie B». Ma la Giunta nazionale, il 20 novembre, «sentiti i legali, aveva ritenuto inammissibile ed infondato il ricorso, decidendo la costituzione dell'ente in giudizio, giudizio che è ancora pendente».

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