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Lippi: non è finita E rilancia Tudor

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«Non è giusto pensare che si debba sempre vincere. La Juventus è stata in questi anni una squadra tra le più forti al mondo e se non vinciamo per un anno non c'è da deprimersi. Noi abbiamo ancora la possibilità di vincere la Coppa Italia. Nonostante le assenze dobbiamo fare il nostro dovere fino in fondo. Qui c'è chi la Coppa Italia non l'ha mai vinta». Lippi vuole che la squadra pensi al presente. «Se ci facciamo condizionare dalle critiche, se andiamo dietro a chi dice che andrà via l'allenatore, che tutto sarà cambiato, che arriverà Kapo o Testò, allora sbaglieremmo. Se, invece, sapremo lottare come domenica contro il Milan, quando ho detto alla squadra bravi, così bisogna lottare allora saremo uomini. Noi dobbiamo accettare anche l'anno in cui non si vince. Ma lottando fino in fondo saremo in pace con la coscienza. E potremo guardarci allo specchio con dignità». Lippi fa il raffronto col Milan. «Noi negli ultimi due anni abbiamo vinto 2 scudetti. Bisogna essere equilibrati. Guardate il Milan: l'anno scorso se fosse uscito dalla Champions, come stava per succedere avrebbero parlato di squadra da rifare, che Ancelotti non era stato all'altezza. Invece tutto può cambiare per una partita». Oggi in Coppa Italia manca mezza difesa ma Lippi tiene fuori anche Buffon, tenendo fede a una promessa. «Gioca Chimenti, io sono uno che mantiene la parole. Che faccio: dico a Chimenti che giocherà tutta la Coppa Italia e poi lo tolgo proprio in finale e faccio giocare Buffon? Io sono uno che mantiene le promesse». Senza Montero, Ferrara e Iuliano i difensori sono finiti, quasi. Lippi rispolvera Tudor, ancora non al massimo dopo l'ultimo infortunio.

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