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Juve-Milan, c'è Collina

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L'arbitro viareggino sorteggiato per la partitissima. Galliani: «È il migliore al mondo» Tacchinardi scuote i bianconeri. «Dobbiamo vincere per tornare in corsa scudetto»

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Giustizieri della Juventus agli ottavi, saranno i galiziani prossimi avversari dei rossoneri ai quarti di finale di Champions League. Il sorteggio di Nyon, inoltre, è stato ancor più benevolo. Perché se il Milan riuscirà ad accedere alle semifinali, eviterà Real Madrid e Arsenal, trovando la vincente di Lione-Porto. Insomma, è andata bene: ne è convinto il vicepresidente Adriano Galliani, che ha assistito al sorteggio nel corso del terzo Milan Business Forum a Salsomaggiore: «Bisogna essere onesti: anche se tutele squadre sono buone, si tratta di un sorteggio moto positivo. Al Real Madrid è andata molto peggio. La nostra parte del tabellone è decisamente meglio. » impensabile che non ci sia nemmeno una squadra italiana in semifinale. Perciò bisogna andare avanti». Soddisfazione evinta anche dal tecnico Carlo Ancelotti: «L'importante era evitare il Real Madrid, anche se tutte le squadre sono di buon livello e pericolose. Dipenderà da noi, senza però dimenticare che il Deportivo ha appena eliminato la Juventus, una squadra dall'ottima organizzazione di squadra e che fuori casa gioca addirittura meglio». In casa il 23 marzo la sfida d'andata a San Siro, il 7 aprile il ritorno al Riazor. Le due squadre si sono già affrontate in 4 precedenti occasioni: 2 successi per i rossoneri, un pareggio e una vittoria per la squadra di Irureta. Nella passata edizione, il Milan vinse 4-0 a La Coruna: da allora, il Deportivo non ha più perso in casa (9 vittorie e un pareggio). Il bilancio, invece, del Milan con le squadre spagnole è in perfetta parità: 13 vittorie e altrettante sconfitte (e 6 pareggi) in 32 incontri. Intanto, ieri mattina a Salsomaggiore, Carlo Ancelotti ha ricevuto il premio «Salso Sport City 2004». A margine di questa cerimonia, Adriano Galliani sulla possibilità che Paolo Maldini ritorni in Nazionale ha detto: «Non ne so nulla. Però è una decisione che spetta a lui e non alla società». E sulla designazione di Pierluigi Collina in Juventus-Milan ha aggiunto: «E' considerato il numero uno al mondo da tutti. Avremo quindi il top del top del top a dirigere questa partita che comunque non sarà decisiva per lo scudetto, anche se è una tappa che considero fondamentale mancando solo 10 partite al termine del campionato». Ad attendere i rossoneri, ci sarà una Juventus a dir poco con il dente avvelenato. L'eliminazione dalla Champions League ha aperto i processi in casa Lippi, trasformando la sfida con il Milan in una vera e propria scialuppa di salvataggio. Eppure, neanche sarà la miglior Juventus, avendo lo staff medico a che fare con assenze di ogni tipo. Certe le defezioni di Trezeguet, Del Piero, Birindelli, Iuliano e Zambrotta. Appena recuperati Tudor e Maresca, in non perfette condizioni Miccoli e Di Vaio (fino a ieri con l'influenza). Nonostante tutte le avversità, però, Alessio Tacchinardi chi crede ancora allo scudetto e al finale di stagione: «Se battiamo il Milan e andiamo a -3 lo scudetto è più che mai possibile. Tanti assenti da parte nostra? Dovremo rischiare qualcosa in più, per dimostrare che noi abbiamo l'arma in più del carattere». Una nota positiva per la squadra di Lippi: sinora, nel girone di ritorno, la Juve non ha ancora subìto gol in casa. La porta di Buffon è inviolata da 280'. I bianconeri, inoltre, vanno a segno al Delle Alpi da 41 giornate consecutive in campionato.

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