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Anche Cesar e Stam nel mirino, ma i tifosi si mobilitano per trattenere il difensore olandese

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Il sogno del numero uno nerazzurro è quello di affidare la rifondazione all'attuale tecnico della Lazio, Roberto Mancini. Stankovic è già a Milano, presto lo dovrebbero raggiungere Stam e Cesar secondo il progetto morattiano. L'epurazione sarà totale con la cessioni di tanti giocatori di primo piano come Vieri, Emre, Cristiano Zanetti e Almeyda solo per citarne alcuni, con Mancini pronto a rilanciare Recoba in coppia con Adriano. Sussurri di radio mercato destinati a riempire la primavera laziale e quella interista. Ancora una volta legato a filo doppio il destino di due società amiche e di due tifoserie gemellate ormai da molti anni. La lotta per il quarto posto, l'ultimo per timbrare il visto per i preliminari della Champions League, sarà più che mai accesa ma il presidente dell'Inter sta cercando di strappare alla Lazio anche l'allenatore. Mancini ha sempre ribadito la volontà di onorare il suo contratto milionario fino al 2008, ma la tentazione è forte e lo scenario futuro del club biancoceleste è ancora un'incognita. I cori della curva Nord per il tecnico sono un segnale di un feeling ormai ritrovato dopo le frizioni con Baraldi e quel discutibile contratto che aveva scatenato anche la reazione dei suoi giocatori. Ora tutto è stato appianato, la squadra gira, i risultati sono per certi versi sorprendenti ma subito da Milano arrivano le prime indiscrezioni sulla volontà di Moratti di trapiantare molti pezzi dell'attuale Lazio a Milano per riproporre con l'obiettivo scudetto il miracolo manciniano a San Siro, dove da tanto tempo aspettano di vedere una squadra spettacolare. Il presidente Longo si sforza di essere ottimista sulla conferma di Mancini ma è innegabile che il futuro del tecnico è sempre più vicino a Moratti ora che il fallimento di Zaccheroni è sotto gli occhi di tutti. Piano Baraldi bis Ancora un rinvio, quasi certamente ad oggi, per l'accordo con i giocatori sulle cinque mensilità arretrate. Ieri il famoso documento redatto dai legali dei calciatori con la controproposta al club non è stato presentato e pertanto si allungano i tempi per risolvere la questione. La squadra chiede il blocco del valore dell'azioni, la puntualità nei pagamenti mensili e un minimo di 60 milioni di euro di sottoscrizione dell'aumento di capitale. Il nodo resta comunque la conversione degli stipendi in azioni con i giocatori che vorrebbero più soldi e meno pezzi di carta. Per ora solo Mancini, Cesar, Stankovic e la maggior parte dei dirigenti hanno dato l'ok, per gli altri bisognerà attendere le prossime ore: saranno quelle decisive. Mobilitazione per Stam Intanto i tifosi della Nord hanno lanciato una provocazione via radio: «Raccogliamo soldi per trattenere Stam alla Lazio». Immediata la reazione dei tifosi che hanno risposto in modo entusiastico all'iniziativa degli Irriducibili. Come è noto il gigante olandese è al centro di un'asta tra Inter (favorita), Milan e Juventus. La Lazio lo potrà trattenere soltanto se l'aumento di capitale dovesse essere sottoscritto per tutti i 120 milioni di euro deliberati il 17 gennaio. Un'ipotesi difficile al momento ma i tifosi non vogliono perdere Stam e sembrano disposti a tutto. Anche a mettere mano al portafogli.

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