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Stipendi arretrati Accordo a un passo Longo: sogno il trionfo

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La squadra, che non hai preso in considerazione l'ipotesi della messa in mora, ha firmato un nuovo documento, redatto da un ufficio legale di fiducia, che sarà sottoposto al vaglio dell'attuale management per l'approvazione definitiva. I punti salienti sono stati trattati nel corso dell'ultimo summit a Formello tra l'Ad Masoni, il diggì De Mita e i giocatori, coadiuvati dai rispettivi manager. Non si parla più di 5 mesi trasformati in azioni: si chiedono soprattutto soldi cash e garanzie, in ossequio a una gestione trasparente del club. Sarà un accordo molto tecnico: secondo le ultime indiscrezioni lo dovrebbero firmare dieci calciatori sugli undici in lista d'attesa (Liverani, Oddo, Inzaghi, Favalli, Peruzzi, Negro, Mihajlovic, Gottardi, Fiore, Giannichedda, Couto) e sarà comunque vincolato alla sottoscrizione dell'aumento di capitale da 120 milioni: nel senso che la squadra attenderà, con buon senso, che la società faccia decollare il progetto di ricapitalizzazione. Intanto il titolo vola in Borsa (+3,14%, volume scambiato pari a un controvale di circa 2 milioni di euro): si attendono risposte sull'ormai imminente aumento di capitale. Ricucci, Ligresti, Capitalia: poi ci sarà Merloni, destinato a convertire 9 milioni di interessi pregressi in azioni. Si tenta ancora il coinvolgimento di Angelucci e Brachetti Peretti, secondo la strategia tracciata da Capitalia: parallelamente non sono esclusi inserimenti dell'ultima ora. Decisivo, in questo senso, l'inizio della prossima settimana. Il 19 incontro con il Coni per lo stadio: condizione essenziale per convincere Ligresti a incrementare la quota attualmente detenuta. Infine l'ottimismo di Longo: «Possiamo vincere la Coppa Italia. Benevolenze ai nerazzurri? La preoccupazione esiste».

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