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Il Pescara mantiene l'imbattibilità interna

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La Fiorentina sfiora il colpo a Bergamo. Perde il Palermo: ne approfittano Piacenza, Vicenza e Livorno

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Nel senso che nella partita contro i lariani il Pescara ha mantenuto la sua imbattibilità casalinga. A fronte di un cammino stentato in trasferta, i biancoazzurri di Iaconi sinora hanno fatto vedere davvero belle cose tra le mura amiche. Certo, contro la squadra di Fascetti, impelagata nei bassifondi della cadetteria, sarebbe stata più utile una vittoria. Ma anche l'1-1 finale ha consentito ugualmente al Pescara di muovere la classifica e rendere più pingue il margine di vantaggio dalla zona calda della classifica, anche in considerazione della sconfitte patite da Genoa (1-0 a Treviso), Venezia (3-0 a Catania), Vicenza (0-1 in casa contro il Piacenza). La prima giornata di ritorno è stata caratterizzata dai pareggi. Ben cinque nelle dieci partite giocate (sei su undici se si considera il pari tra Napoli-Verona, giocata venerdì). Il risultato che ha fatto più clamore è stato il pareggio della rinnovata Fiorentina di Cavasin a Bergamo contro la capoclassifica Atalanta. I viola hanno sfiorato il colpaccio, messo in mostra un gioco piacevole e dimostrato di poter competere per la promozione, rimanendo ancora da disputare ben 22 partite. Quel che è certo è che questo non è un bel periodo per le squadre di testa. Se infatti l'Atalanta si è salvata contro la Fiorentina, mantenendo l'imbattibilità in campionato, altrettanto bene non è andata al Palermo. I rosanero hanno subìto in casa il gioco della Salernitana, finendo per perdere 2-0 (seconda sconfitta consecutiva). Ad approfittarne sono stati il Piacenza, corsaro a Vicenza, e il Livorno (che ha strapazzato 3-0 l'Albinoleffe). Le opache prestazione di Atalanta e Palermo potrebbero permettere, inoltre, alla Ternana di balzare in vetta al campionato cadetto, qualora gli umbri riescano a battere al «Liberati» nel posticipo di questa sera il redivivo Bari. Hanno recuperato qualche punticino alle prime della classe anche Cagliari (1-1 ad Ascoli), Messina (1-1 in trasferta con la Triestina) e Catania (3-0 al Venezia). Il Torino, invece, ha confermato la sua vena di squadra incompiuta. Nel facile turno casalingo contro il fanalino di coda Avellino, i granata non sono andati oltre un pirotecnico 2-2. Risultato che darà morale agli irpini, anche perché la lotta-salvezza si è fatta sempre più dura, coinvolgendo almeno otto squadre oltre ai campani: Como, Genoa, Bari, Venezia, Napoli, Verona, Vicenza, Albinoleffe. Alcune di queste squadre rappresentano la storia del calcio italiano. Che peccato vederle perdersi così.

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