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di DANIELE DI MARIO IL PAREGGIO con l'Udinese ha lasciato il segno.

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Olivier Dacourt, ad esempio, è uscito dall'Olimpico con lo sguardo basso e una ragguardevole rabbia in corpo. Il centrocampista francese ha fatto ampi cenni per far intendere la sua voglia di non rilasciare alcuna dichiarazione. Nel silenzio generale, gli unici ad aver voglia di dire la loro sulla gara contro gli uomini di Spalletti sono stati Carlo Zotti e Traianos Dellas. Il giovane portiere romanista, alla sua seconda partita da titolare in campionato, è stato uno dei migliori in campo, grazie a una serie di parate strepitose nel corso del primo tempo che hanno permesso alla Roma di non capitolare anzitempo. Parate importanti, ricordate così dall'estremo difensore giallorosso: «L'intervento più bello e spettacolare è stato senza dubbio quello su Alberto, un sinistro da fuori area molto insidioso». Zotti ha poi avuto modo di dire la sua sul delicato momento della Roma: «Un pareggio non vuol dire nulla. Questo risultato non cambia certo i nostri piani. In questo momento, dobbiamo solo pensare alla partita col Brescia che ci sarà sabato scorso. Dobbiamo ripartire vincendo lì». Della stessa opinione Dellas: «Abbiamo pareggiato un incontro, ma adesso ripartiamo subito da Brescia». Il campionato italiano è difficile ed è normale che le insidie capitino ogni domenica. Questo, nella sostanza, il pensiero del difensore greco: «Adesso l'ambiente deve rimanere tranquillo, perché può accadere di pareggiare una partita. Tuttavia non dobbiamo farne una tragedia». L'incontro della Roma contro i bianconeri friulani ha avuto anche uno strascico polemico, in occasione del gol di mano messo a segno da Delvecchio in pieno recupero. L'attaccante romanista è stato giustamente ammonito e la rete annullata, ma Bertotto ha avuto qualcosa da ridire: «Non contesto il gol segnato di mano: una reazione istintiva che può accadere a qualsiasi giocatore. Quello che mi ha dato fastidio e che mi ha fatto davvero arrabbiare è stata l'esultanza del giocatore. Un gesto davvero poco sportivo. Per il resto, la gara è stata corretta e abbiamo meritato il pari. Forse meritavamo anche qualcosa di più». Jorgensen, invece, ha fatto i complimenti alla Roma: «Giocatori fuori forma? No, era normale che fossero stanchi. Come noi, hanno giocato in Coppa Italia e hanno avuto un giorno in meno per recuperare. Il pareggio l'abbiamo meritato, ma sarebbe stato più normale se fosse arrivato nel primo tempo, perché la Roma nel secondo ha giocato meglio».

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